Viaggi aerei, nel 2024 rubati o smarriti i bagagli a oltre 4,7 milioni di viaggiatori
Cresce il numero di passeggeri italiani che si tutelano con una polizza assicurativa che rimborsa, anche se solo parzialmente, i costi dei beni persiAumentano sempre di più gli italiani che, dopo aver effettuato un viaggio aereo, subiscono un furto o lo smarrimento del loro bagagli. Secondo l’indagine commissionata da Facile.it a EMG Different, risultano che oltre 4,7 milioni di viaggiatori hanno perso le loro valigie, con una percentuale del 16,8%, ovvero di circa 4 milioni di italiani, per i quali i loro beni sono stati smarriti proprio dalla compagnia aerea e non sono stati più ritrovati. Nell’8% dei casi, quindi 1,5 milioni di vacanzieri, la valigia è stata consegnata in ritardo, mentre a quasi 549mila vacanzieri è stata rubata in aeroporto e non direttamente per colpa della compagnia aerea.
In crescita sono anche le tutele che le persone adottano prima di viaggiare attraverso polizze viaggio ad hoc. Nel corso dello scorso mese, si è notato un ampliamento del 5% degli utenti che hanno ricercato online prodotti assicurativi legati alle vacanze, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. “Le assicurazioni viaggio tutelano i contraenti da una vasta gamma di imprevisti che possono sopraggiungere durante una vacanza, tra cui anche lo smarrimento, il furto, o la ritardata consegna delle valigie. In casi come questi, l'assicurazione interviene non solo rimborsando il valore dei beni contenuti, ma anche coprendo le spese sostenute per gli acquisti di prima necessità”, spiega Andrea Ghizzoni, managing director assicurazioni di Facile.it.
Oltre all’estensione della tradizionale polizza viaggio, l’assicurazione smarrimento bagagli tutela i viaggiatori in caso di smarrimento, danneggiamento o ritardata consegna delle valigie da parte del vettore aereo, ma anche qualora il furto bagagli avvenga durante il viaggio. Se il bagaglio non viene rintracciato, la polizza rimborserà, nei limiti dei massimali, il valore dei beni perduti. Bisogna prestare molta attenzione a quali sono le esclusioni, in quanto alcune assicurazioni possono non coprire determinati oggetti come smartphone, tablet, pc e fotocamere, mentre altri, invece, applicano dei massimali ridotti. Di norma denaro contante, assegni e oggetti d’arte non vengono mai rimborsati; nel caso della perdita di documenti come passaporto, carta di identità o patente, nella maggior parte dei casi viene fornito un contributo economico per rifarli.
Se la perdita è stata causata dal vettore e questi risarcisce, l’assicurato varrà indennizzato dalla propria società assicurativa solo dopo aver dedotto l’importo liquidato dalla compagnia aerea. Se il bagaglio è stato consegnato in ritardo, invece, il rimborso riguarderà le spese sostenute per gli acquisti dei beni di prima necessità, e perché questo sia possibile devono essere trascorse almeno 12 ore dall’orario di arrivo previsto della valigia. I danni agevolati da dolo o colpa grave dell’assicurato, che si verificano quando gli oggetti vengono lasciati incustoditi, in caso di dimenticanza, incuria o perdita da parte del proprietari, non sono mai coperti dalle polizze smarrimento bagagli. La garanzia è operante per valigie e borse, ma anche per carrozzine e passeggini.
Malpensa e Linate a Milano, città italiana con un traffico aeroportuale tra i più intensi del continente europeo, questi numeri risuonano con particolare forza. Sono stati registrati un 16,8% di viaggiatori ha subito lo smarrimento definitivo del bagaglio, che non è mai stato ritrovato, un 8% di persone che ha ricevuto la valigia in ritardo e un 3,1% di chi è stata vittima di un furto in aeroporto.
Secondo l’analisi un’assicurazione che comprende spese mediche e garanzia smarrimento bagagli viene a costare sopra i 22 euro per due settimane in Europa e sui 38 euro per un viaggio della stessa durata negli Stati Uniti.

furto - assicurazione - aereo - viaggi - Bagagli