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ITALIA - Monday 19 May 2025, 19:09

Il Salone del Libro di Torino batte il record di visitatori e parla sempre di più alla Gen Z

L’annuale festa dei libri che si è tenuta nei giorni scorsi alle fiere del Lingotto ha raggiunto la cifra delle 231mila presenze e ha entusiasmato soprattutto i giovanissimi
Il Salone del Libro di Torino batte il record di visitatori e parla sempre di più alla Gen Z
Si è conclusa oggi, lunedì 19 maggio, la trentasettesima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino. La classica festa primaverile dei libri ha come sempre accolto nel capoluogo piemontese le principali sigle editoriali e culturali dello Stivale, con l’area fieristica del Lingotto che quest’anno ha ospitato mille espositori e centinaia di appuntamenti con i più grandi protagonisti della cultura italiana ed internazionale. Da Roberto Saviano a Zerocalcare, da Alessandro Barbero a Chiara Valerio, da Mircea Cartasescu a Valerie Perrin, il Salone 2025 ha parlato a tutti, con i giovani in prima fila.
 
Il motto scelto per quest’edizione era infatti “Le parole tra noi leggere”, titolo del romanzo Premio Strega 1969 della scrittrice piemontese Lalla Romano, a sua volta tratto da un verso di Montale. Una vera e propria dichiarazione d’intenti che la direttrice Annalena Benini (per il secondo anno alla guida del Salone) ha spiegato come l’esigenza di mettere l’incontro e il dialogo di nuovo al centro di ogni discussione, in un’epoca dove l’impressione generale è che essi siano diventati le ultime risorse in mano ai leader mondiali. In un tempo, insomma, in cui le parole sembrano pesanti e dunque da tralasciare, la cultura deve renderle nuovamente degli strumenti “leggeri” ma potentissimi nelle mani dell’umanità.
 
L’edizione 2025 del Salone ha portato alla luce in particolare un aspetto che gli editori e i lavoratori del mondo della cultura non possono ignorare: il grandissimo coinvolgimento della Generazione Z, riscontrato fin dal primo giorno e in crescendo durante il weekend. Sono i giovanissimi la fetta di pubblico che sembra poter trainare il mercato dei libri, dato che bastava camminare per gli affollatissimi padiglioni della manifestazione per rendersi conto di quanto l’età media degli appassionati si fosse nettamente abbassata rispetto agli anni precedenti. Ecco che allora il drastico calo del mercato dei libri riscontrato nel 2024 (- 1,15% e oltre 23 milioni di euro in meno rispetto all’anno precedente) si può spiegare anche e forse soprattutto con una diminuzione degli incentivi destinati ai giovanissimi, come, su tutti, la sostituzione della 18app con le meno popolari Carte Cultura e Merito. Istituzioni e addetti ai lavori avranno molto da ragionare nei prossimi mesi sotto questo punto di vista.
 
Oltre alla nota lieta dei giovani lettori, il Salone 2025 ha raggiunto l’obiettivo di ingressi, battendo il record fissato l’anno scorso. Sono stati infatti 231mila (contro i 220mila del 2024) gli appassionati che hanno raggiunto il Lingotto in questi cinque giorni per immergersi nel mondo dei libri. Una cifra record che sicuramente ha beneficiato di una riduzione dei tempi di attesa per entrare nella fiera, con la nuova strutturazione degli ingressi che è stata ampiamente apprezzata da pubblico e addetti ai lavori. Inoltre, come sottolineato nella conferenza stampa di chiusura dall’amministratore delegato Piero Crocenzi il 94% dei biglietti sono stati acquistati online, tanto da far seriamente pensare di eliminare le biglietterie fisiche già a partire dalla prossima edizione. Resta ancora da migliorare, invece, sempre secondo gli organizzatori della manifestazione, il centro fieristico del Lingotto, per rendere ancora più inclusiva e accattivante una delle feste dei libri più importanti a livello mondiale. Una questione che sta diventando annosa, e che il presidente dell’associazione Torino, la città del libro Silvio Viale spera di poter risolvere entro l’edizione numero 40.
 
Intanto però, nel mirino è già l’edizione 2026, sempre con la direzione artistica di Annalena Benini che si svolgerà dal 14 al 18 maggio e che vedrà come Paese ospite la Grecia. Appuntamento dunque all’anno prossimo, nella speranza di poter veder tornare a crescere al più presto il settore dei libri, che restano il principale veicolo della cultura e della democrazia.
Giacomo Giraudo Cordero
Le date dell'evento:
    luogo Italia
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    Tag:
    Torino - cultura - Libri - saloneinternazionaledellibro - salto2025
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