Nasce a Milano l’Osservatorio Arte Contemporanea

A Milano debutta una nuova piattaforma digitale: l'Osservatorio Arte Contemporanea. Si tratta di uno strumento pensato per analizzare la presenza e l’impatto degli artisti italiani oltre confine. La piattaforma prende forma dal progetto editoriale del 2023 “Quanto è (ri)conosciuta all’estero l’arte contemporanea italiana”, realizzato da Silvia Anna Barrilà, Franco Broccardi, Maria Adelaide Marchesoni, Marilena Pirrelli e Irene Sanesi, pubblicato dallo studio per l’arte e la cultura BBS‑Lombard, Wondeur AI, Artprice.com e ARTE Generali. Già questo studio, effettuato da un gruppo di esperti del settore, voleva stimolare un dialogo con il sistema internazionale dell’arte, fissare nuovi traguardi ed individuare strumenti innovativi; oggi quel progetto si trasforma in un portale interattivo.

 

La nuova piattaforma mette a disposizione – gratuitamente, dopo una semplice registrazione – una base dati aggiornata tramite sistemi di intelligenza artificiale. Contiene informazioni dettagliate sulla carriera di artisti italiani nati dopo il 1960: mostre all’estero, presenze nelle collezioni museali, partecipazioni a biennali e copertura mediatica internazionale. L'osservatorio offre un approccio multidisciplinare, con interviste esclusive a curatori internazionali, mappatura delle presenze museali e di mercato, comparazioni con gli artisti francesi e tedeschi, fino a uno studio sulla fiscalità dell’arte nei diversi paesi, 

 

Finanziata dal bando TOCC per la Transizione digitale del Ministero della Cultura (PNRR), con il supporto di soggetti privati, istituzionali e di Fondazione Fiera Milano, Intesa Sanpaolo, Luca Bombassei e con il sostegno tecnico di Articker, CBM & Partners, ReportAziende Spa e Studio Lombard DCA, e ospitata dalla Triennale di Milano, la piattaforma combina rigore analitico e accessibilità. Nasce per diventare un osservatorio permanente sull’internazionalizzazione dell’arte italiana.

 

L’Osservatorio Arte Contemporanea segna un punto di svolta nel modo in cui l’Italia assume consapevolezza del suo impatto nei musei, nelle fiere, nel mercato globale Digitalizzato, basato su dati e visibile a chiunque voglia studiare dinamiche, trend e performance all’estero; diventa uno strumento imprescindibile per la costruzione di strategie concrete, politiche di supporto e, soprattutto, un racconto trasparente e moderno dell’arte italiana contemporanea.

 

Per consultare la piattaforma, si può visitare il sito www.osservatorioartecontemporanea.com.