Isole proibite d’Italia: bellezza, mistero e divieti
Dalla selvaggia Montecristo alla misteriosa Poveglia, un viaggio tra alcune delle terre inaccessibili del Paese per ragioni di protezione ambientale, sicurezza o interessi militariLa penisola italiana si distingue per le sue bellezze naturali. La Sicilia e la Sardegna sono le due più grandi isole del mar Mediterraneo, note per i colori, i paesaggi e la vita che le anima. Elba, Pantelleria, Ponza, Stromboli, Capri, Ischia, Procida sono solo alcune delle circa ottocento isole che circondano lo stivale italiano. La maggior parte di esse, descritte da molti come veri e propri paradisi terrestri, accolgono ogni anno migliaia di turisti desiderosi di scoprirle.
Esistono però isole che non permettono a nessuno di fermarsi troppo a lungo, o che risultano addirittura inaccessibili. Questi divieti sono spesso dovuti a un passato inquietante, alla necessità di preservare l’habitat naturale, o a motivi militari.
Isola di Montecristo (Toscana)
Estesa per circa 10 km², l’isola di Montecristo è una delle più inaccessibili e selvagge dell'Arcipelago Toscano, nonché la più lontana dalla costa. L’accesso è strettamente regolamentato e consentito solo tramite permessi speciali, poiché fa parte di un parco naturale protetto. Composta prevalentemente di granito grigio-rosa, ha la forma di una piramide larga e bassa, ed è ricca di bassa vegetazione. All'interno dell’isola si trovano anche le rovine di un antico monastero, che aumentano il valore storico del luogo e ne giustificano la protezione contro atti di vandalismo.
Isola di Poveglia (Venezia)
Poveglia è un’isola della laguna di Venezia, situata a sud, di fronte a Malamocco lungo il Canal Orfano. Ha una superficie relativamente ampia per il contesto lagunare. Dal 1776 fu utilizzata come stazione di quarantena per malati di peste e altre malattie infettive; in seguito divenne sede di un manicomio fino al 1968. A causa di questo passato, viene spesso descritta come un luogo infestato. La pericolosità e il degrado delle strutture la rendono oggi inaccessibile.
Isola di San Giorgio Maggiore (Venezia)
L’isola di San Giorgio Maggiore, situata di fronte a piazza San Marco, ospita il celebre monastero benedettino e la Fondazione Giorgio Cini, centro culturale e di ricerca. Durante le spoliazioni napoleoniche, la basilica fu quasi completamente soppressa e molte opere d’arte, tra cui le "Nozze di Cana" del Veronese, furono trasferite al Louvre. L’accesso al pubblico è limitato per tutelare l’integrità storica e culturale del sito e garantire la tranquillità dei visitatori della fondazione. Alcune aree sono accessibili solo in occasione di eventi organizzati.
Isola di Budelli (Sardegna)
Situata all’estremo nord della Sardegna, presso le Bocche di Bonifacio, Budelli fa parte del Parco nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena. L’unico modo per raggiungerla è via mare. La sua celebre spiaggia rosa è considerata una delle più belle e rare al mondo. I visitatori possono ammirarla solo da punti di osservazione designati o durante gite in mare autorizzate attorno all’isola. Lo scopo è quello di preservare il delicato ecosistema marino e proteggere la sabbia preziosa e l’ambiente circostante.
Isola di Tavolara (Sardegna)
Tavolara è una montagna calcarea e granitica che si erge dal mare fino a 560 metri di altezza, caratterizzata da rocce impervie, vertiginose pareti verticali e suggestive tonalità cromatiche: il verde del ginepro, rosmarino e lentisco si fonde con l’azzurro, il blu e il verde smeraldo delle acque circostanti. Nonostante non sia abitata, una parte significativa dell’isola è area militare, e quindi inaccessibile.
Isola di Gaiola (Napoli)
Questa piccola isola, situata nei pressi di Napoli, è rinomata per le sue rovine romane e per il paesaggio naturale incontaminato. Gaiola fa parte di un parco sommerso all’interno di un’area marina protetta, dove l’accesso è rigidamente controllato. Il divieto di sbarco serve a proteggere le strutture storiche e l’ambiente marino. È una meta molto ambita dagli appassionati di immersioni esperti.
Monica Martini

Storia - natura - divieti - Isole
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