X
X
Italiadice.it
Home Cronaca Politica Eventi Attualità Sport Cultura Varie Rubriche Ultime Notizie

Login
Cerca ArticoliCase in vendita/affittodefunti
Login
Italiadice.it
QUOTIDIANO ONLINE
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Attualità
  • Sport
  • Cultura
  • Varie
  • Rubriche
  • Ultime Notizie
  • ABBONATI
  • Montagna
  • Salute
  • Animali
EDIZIONI LOCALI: CUNEO | TORINO | GENOVADEFUNTI

Home \ Varie

ITALIA - Tuesday 10 June 2025, 12:36

Chiudono i negozi di Chiara Ferragni con una perdita di circa 1,2 milioni di euro

La Fenice Retail Srl, danneggiata a seguito dello scandalo dei pandori Balocco e dalla perdita di popolarità dell’influencer, è stata messa in liquidazione
Chiudono i negozi di Chiara Ferragni con una perdita di circa 1,2 milioni di euro
È ufficiale, i negozi di Chiara Ferragni sono chiusi. La società che li gestiva, la Fenice Retail Srl, è stata messa in liquidazione. I locali in via del Babuino a Roma avevano già serrato le porte a maggio di quest’anno, mentre quello vicino a piazza Gae Aulenti a Milano aveva terminato la sua attività già nel luglio 2024; la decisione della chiusura è dipesa, oltre che dalla crisi di popolarità dell’influencer a seguito dello scandalo dei pandori Balocco, dalla perdita complessiva di circa 1,2 milioni di euro.
 
La vicenda è iniziata a dicembre del 2023, quando l’Antitrust italiana ha multato Chiara Ferragni e l’azienda Balocco a causa della pubblicità ingannevole che avevano promosso su una linea di pandori con il nome dell’imprenditrice digitale, le cui vendite erano legate a un’iniziativa di beneficenza per l’ospedale Regina Margherita di Torino. Nella proposta del prodotto si era fatto intendere che la donazione sarebbe stata proporzionale alla quantità di pandori venduti, ma concretamente la somma era già stata determinata dall’inizio. Proprio per questo motivo, il prossimo settembre Chiara Ferragni subirà un processo per truffa aggravata.
 
Essendo l'intero brand fondato sulla sua figura e reputazione, non solo le collaborazioni sui suoi canali social sono diminuite drasticamente, ma la vendita diretta dei prodotti ha subito un arresto aggressivo. I prodotti, abbigliamento per donne e bambini, scarpe, borse, gioielli, occhiali, biancheria intima, costumi, trucchi e anche cartoleria, non erano presenti solo nei negozi fisici dedicati al brand, ora non più disponibili, ma anche tramite e-commerce e rivenditori, forma di vendita che continuerà ad esistere, e che probabilmente verrà potenziata.
 
La liquidazione della società controllata dalla Fenice srl, azienda principale di proprietà dell’influencer, rientra nel piano di ristrutturazione del gruppo ancora in corso, che nel 2023 aveva perso 6,9 milioni e ulteriori 3,3 milioni nel periodo a partire da gennaio fino a novembre dell’anno scorso, soldi che Chiara Ferragni era stata costretta a mettere di propria tasca per ripianare il buco di bilancio.
 
Anche la Fenice srl, la capogruppo, è stata vittima di questa crisi, facendo segnare un passivo di circa 10,2 milioni di euro tra il 2023 e il 2024. L’azienda, in ogni caso, pare per ora salva dalla liquidazione, grazie anche all’acquisto della maggioranza delle quote societarie da parte di Ferragni.
Monica Martini
luogo Italia
 Condividi
Tag:
Negozi - Balocco - Chiara Ferragni - Fenice Retail
commenti
Effettua il login per commentare
notizie interessanti
Menu
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Attualità
 
  • Sport
  • Curiosità
  • Cultura
  • Varie
  • Rubriche
  • Altro
Territori
  • Italia
Edizioni
  • cuneo
  • torino
  • genova
Feed RSS

Privacy Policy - P.IVA 03978350043 powered by Publidok S.r.l.

Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti. Continuando a navigare ne accetti l'utilizzo. Leggi di più
OK