Brescia ha un nuovo supereroe urbano: il suo nome è Ghost Pitùr
Durante le ore notturne un’imbianchino, la quale identità è un mistero, si occupa di ripulire i muri vandalizzati della città con scritte, graffiti e tagPrima di lui MrTuvs a Roma e Doctorwall a Milano, un nuovo paladino del bene, equipaggiato di una felpa scura con cappuccio, pantaloni e scarpe da lavoro, la notte nella città di Brescia si occupa di ripulire i muri sfregiati da scritte, graffiti e tag, spesso di cattivo gusto. Il suo nome è Ghost Pitùr e potrebbe essere definito come un pittore fantasma.
Le sue gesta, definite da lui come “amore urbano” vengono immortalate sui social (Instagram e Facebook), per trasmettere il messaggio che la bellezza è un bene di tutti. “Prendersi cura” - secondo l’uomo - “è un atto semplice che può cambiare il modo in cui guardiamo la città e noi stessi”. Imbianchino di professione, titolare di una ditta individuale, non vuole rappresentare nessuna ideologia o bandiera, ma solo “combattere” contro il degrado e l’abbandono. Non si dichiara contrario all’arte, che ritiene sempre meritoria di rispetto, e all’espressione, tuttavia ritiene che le immagini sui muri si allontanano da qualsiasi forma artistica, simboleggiando spesso solo qualcosa di inopportuno, volgare e violento.
Ghost Pitùr, prendendo esempio da tutte quelle persone che hanno a cuore la salute del pianeta, come coloro che ripuliscono le spiagge e i mari raccogliendo la plastica o che i rifiuti nei boschi, ha deciso di prendersi cura della sua città. Il suo lavoro contro il vandalismo è ormai diventato virale, fin dopo la sua prima missione avvenuta il 23 luglio, quando il Giornale di Brescia ha messo in luce il progetto dell’imbianchino. Il suo profilo Instagram, che ha già superato i 100mila followers, regista tutti i giorni interazioni provenienti da tutta l’Europa, dagli Stati Uniti, il Brasile e persino dall’Asia. I video che vengono pubblicati sono filmati anche grazie a due suoi amici, definiti da lui “fraterni”, che lo accompagnano nelle ore notturne tra le vie di Brescia.
La sua identità rimane per ora segreta, proprio perchè il ragazzo preferisce non essere associato a nessun pensiero politico, in quanto, quando si ritrova anche a pulire scritte di un determinato partito non lo fa con la volontà di zittire la voce delle persone, ma solo con quello di ripristinare gli spazi pubblici della città. Per Ghost Pitùr i muri non sono tele, ma costruzioni per le quali i condomini spendono soldi per farli tinteggiare in un determinato modo, e che poi per assurdo trovano imbrattate. È giusto ripristinarle a come dovrebbero essere.

Social - Brescia - pulizia - vandalismo - Ghost Pitùr - Imbianchino