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ITALIA - Tuesday 27 May 2025, 11:30

Bolzano, Lecco, Gorizia: ecco le città con la migliore qualità di vita

Le Province del Sud continuano a trovarsi nelle ultime posizioni della classifica che misura il benessere di anziani, giovani e bambini sul territorio italiano
Bolzano, Lecco, Gorizia: ecco le città con la migliore qualità di vita
Se ci domandassero quali sono le città italiane dove le persone vivono meglio, quest’oggi potremmo almeno in parte dare una risposta facendo riferimento all’indagine intitolata “Qualità della vita per fasce d’età”, pubblicata da “Il Sole 24 Ore” e presentata in anteprima al Festival dell’Economia 2025 di Trento. Lo studio si basa, da ormai cinque anni, sulle “risposte” dei territori alle esigenze specifiche dei tre target generazionali più fragili e insieme strategici, i servizi a loro rivolti e le loro condizioni di vita e di salute. Eumetra, in collaborazione con Save the Children, ha contribuito alla ricerca concentrando l’analisi sulla fascia di età fra gli 11 e i 15 anni.
 
A farsi notare nelle classifiche che misurano rispettivamente il benessere di anziani, giovani e bambini sul territorio italiano sono il Nord Est e l’Emilia-Romagna. Bolzano si posiziona al primo posto nella graduatoria riferita agli over 65 sulla qualità della vita, seguita da Treviso e Trento; la provincia altoatesina si distingue per il benessere della comunità della terza età con il più basso consumo di farmaci per malattie croniche, la più elevata spesa sociale e l’alta incidenza di biblioteche. Tra le città che offrono maggiori opportunità ai residenti tra 18 e 35 anni, svetta Gorizia, che per il secondo anno consecutivo si trova in testa nell’indice rivolto ai giovani, che tiene in considerazione le opportunità che il territorio offre; si conferma quindi una città di frontiera e universitaria, con una alto numero di locali e eventi indirizzati alle ragazze e ai ragazzi residenti. Al secondo posto si posiziona Bolzano e al terzo Cuneo. Lecco, Siena e Aosta occupano il podio della graduatoria che misura il benessere dei bambini, in quanto presentano primati nell’indice Sport, delle ottime competenze scolastiche calcolate grazie al test Invalsi e una bassa incidenza di delitti a danno dei minori.
 
Le Province del Sud nel corso di questi anni continuano a posizionarsi sempre nei piani bassi della classifica. Ad esempio Trapani chiude la graduatoria dedicata agli anziani e Caltanissetta quella dei bambini, mentre gran parte da province meridionali occupano le ultime venti posizioni delle tre liste, diciannove in quella dei bambini, quindici per gli anziani e dieci infine in quella della dei giovani. Roma si trova all’ultimo posto nella classifica della qualità della vita per i giovani (18-35 anni) e al 107° nella lista dei bambini fino ai 14 anni.
 
Con il sondaggio coordinato da Save The Children, legato alla fascia d’età fra gli 11 e 15 anni, è emerso che uno studente su tre non svolge i compiti scolastici in autonomia, che meno del 40% pratica un’attività sportiva da solo. Nelle scuole medie solamente il 33% dei dei ragazzi si sposta con mezzi pubblici e meno della metà si reca a scuola da solo, senza l’aiuto di un adulto. È nell’ambito delle attività digitali, che i giovani invece risultano molto aggiornati, una percentuale del 78,4% infatti utilizza tablet o pc, senza bisogno di essere accompagnati o supportati e una dell’80,5% il cellulare. Per gli adolescenti, ha spiegato Raffaela Milano, responsabile dell’area ricerca di Save the Children Italia, “l’autonomia rappresenta un aspetto cruciale dello sviluppo dell’identità, serve ad accrescere l’autostima, la capacità di relazionarsi con gli altri e di gestire le proprie emozioni”.
 
Gli indici sintetici generazionali sono calcolati su parametri statistici, forniti da fonti certificate, come Istat, Infocamere, Iqvia, Siae, Tagliacarne. Tra i nuovi indicatori inseriti in questa edizione si trovano le risposte rilevate da Istat nell’ultima indagine sul “Benessere e sicurezza delle persone” sulla qualità delle reti familiari, sulla fiducia percepita, sul numero di incidenti stradali notturni, che spesso coinvolgono infatti i più giovani nelle grandi città italiane e sul consumo di farmaci contro l’obesità, sempre più diffusi tra gli anziani.
Monica Martini
luogo Italia
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Tag:
bambini - Anziani - Giovani - Bolzano - Benessere
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