Grosso: «Ciò che è accaduto deve servirci da lezione»

Il calcio è lo sport più bello del mondo. Nonostante tutto, spesso si è costretti a leggere o vedere scene che fanno male al cuore. Cioè che è accaduto la sera dello scorso 29 ottobre ha, indubbiamente, scritto una pagina buia nella storia del calcio.

 

Prima della partita di campionato di Ligue 1 tra Marsiglia e Lione, i tifosi dell’OM hanno aggredito il pullman che trasportava i calciatori e lo staff degli avversari dell’OL. Un vero è proprio agguato. Il mezzo non è riuscito a proteggere i propri passeggeri. Infatti, il tecnico del Lione, Fabio Grosso, è rimasto ferito e insanguinato all’altezza dell’occhio sinistro. Per fortuna nulla di grave, ma si è sfiorata la tragedia.

 

L’ex campione del mondo, con l’Italia nel 2006, non è stato l’unico a restare coinvolto. Infatti, anche il suo vice, Raffaele Longo, è rimasto ferito nell’agguato.

 

Attimi di panico che hanno lasciato subito spazio alla partita. Però, è rimasto il dolore fisico e dell’anima. Soprattutto per uno come Fabio Grosso che il calcio lo ama. «Quello che è successo domenica sera poteva essere una tragedia e sicuramente lo è stata per lo sport e per tutti quelli che lo amano. Mi auguro con tutto il cuore che possa essere una lezione per il nostro futuro. Grazie a tutti per il vostro supporto e la vostra vicinanza. Forza Lione». Questo è il post pubblicato dal tecnico del Lione dopo il triste episodio, sul personale profilo Instagram. Un evento che sarà difficile dimenticare.

 

 

Redazione