Pino Insegno non condurrà l’Eredità

L’attore, doppiatore e anche conduttore Pino Insegno, a quanto pare non condurrà L'Eredità a partire da gennaio 2024, differentemente da quanto precedentemente annunciato. La storica voce di Will Ferrel e Viggo Mortensen (e di tanti altri) è da poco tornato alla guida de Il Mercante in fiera, ma sarebbero proprio i bassi ascolti del programma ad aver spinto la Rai a non considerarlo per il ruolo di conduttore del game show L’Eredità. Riconfermato, secondo le ultime indiscrezioni, il precedente conduttore Flavio Insinna.

 

I risultati che avrebbe ottenuto Pino Insegno su Rai2 con Il Mercante in fiera avrebbero sollevato non pochi dubbi tra i dirigenti della TV di Stato. Non solo: a preoccupare, sarebbe stato anche il generale sentimento di distacco nei suoi confronti da parte dei telespettatori, anche per via - secondo alcuni - della sua presunta vicinanza politica a Giorgia Meloni. In ogni caso, secondo Il Corriera della Sera, la Rai avrebbe già proseguito con un nuovo accordo per quanto concerne il game show L’Eredità.

 

Lo storico game show italiano L'Eredità, in onda su Rai 1 dal lontano 2002 nella fascia preserale, nel corso della sua evoluzione è stato condotto da numerosi presentatori come Amadeus, Carlo Conti, Fabrizio Frizzi e infine Flavio Insinna. Nell’estate del 2023, era stato annunciato il ritorno in Rai di Pino Insegno con i programmi Il Mercante in fiera e L’Eredità - quest'ultimo al posto di Flavio Insinna - a partire da gennaio 2024. Le preoccupazioni per i bassi ascolti registrati proprio con Il Mercante in fiera, però, avrebbero spinto la Rai a non considerare l’idea di affidare a Pino Insegno la conduzione de L’Eredità. Secondo le indiscrezioni, al timone del programma, molto probabilmente, verrà riconfermato ancora una volta Flavio Insinna. La decisione, fa sapere Il Corriere della Sera, sarebbe ormai cosa fatta.

Redazione