X
X
Italiadice.it
Home Cronaca Politica Eventi Attualità Sport Cultura Varie Rubriche Ultime Notizie

Login
Cerca ArticoliCase in vendita/affittodefunti
Login
Italiadice.it
QUOTIDIANO ONLINE
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Attualità
  • Sport
  • Cultura
  • Varie
  • Rubriche
  • Ultime Notizie
  • ABBONATI
    EDIZIONI LOCALI: CUNEO | TORINO | GENOVADEFUNTI

    Home \ Cronaca

    ITALIA - Monday 17 December 2018, 10:54

    Uomo compiva crudeli violenze sessuali nei confronti della ex-convivente

    Oltre alle frequenti percosse e minacce, la stessa era stata anche costretta a compiere o subire atti contrari alla propria dignità come prova di fedeltà all’uomo
    Uomo compiva crudeli violenze sessuali nei confronti della ex-convivente
     
    La Polizia di Stato ha dato seguito all’ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Caltanissetta, nei confronti di A.B., ennese, classe 1971, riconosciuto colpevole del reato di violenza sessuale (art. 609 bis c.p.), aggravato dall’aver adoperato sevizie e dall’aver agito con crudeltà (art. 61 n. 4 c.p.), nei confronti della ex-convivente, e per questo condannato alla pena di anni 6 di reclusione.
     
    In particolare, all’epoca dei fatti, era il 2009, durante la convivenza dell’odierno arrestato a casa della vittima, l’uomo si era reso responsabile di terribili atti di violenza, anche sessuale, nei confronti della donna. Per esempio, oltre alle frequenti percosse e minacce, la stessa era stata anche costretta a compiere o subire atti contrari alla propria dignità come prova di fedeltà all’uomo.
     
    L’evento più grave, però, fu la crudele violenza sessuale, a mezzo di un utensile da lavoro, consumata nei confronti della donna, ormai sopraffatta dalla paura. A quel punto la vittima decise di denunciare il suo aguzzino, anche per il timore circa l’incolumità dei figli di lei, all’epoca minorenni. Infine, al termine del successivo iter giudiziario, ieri giungeva la conclusione di questa tremenda storia, a mezzo dell’ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale presso la Corte d’Appello di Caltanissetta.
     
    I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Enna, diretti dal Vice Questore Aggiunto Dott. Gabriele Presti e coordinati dal Commissario Capo Emanuele Vaccaro, ricevuto tale mandato, si mettevano subito alla ricerca del condannato e, attraverso la perlustrazione dei possibili luoghi frequentati dallo stesso, unitamente ad abile attività info-investigativa, riuscivano a trovarlo, in zona Pergusa, mentre era intento a raccogliere verdure da rivendere in una bancarella.
     
    Così, ultimati gli adempimenti di rito, gli operatori lo trasportavano presso la Casa Circondariale di Enna per l’espiazione della pena.

    c.s.
    luogo Italia
     Condividi
    Tag:
    Corte d'appello - Repubblica - Procura Generale - Caltanissetta - Gabriele Presti - Emanuele Vaccaro
    commenti
    Effettua il login per commentare
    notizie interessanti
    Menu
    • Home
    • Cronaca
    • Politica
    • Eventi
    • Attualità
     
    • Sport
    • Curiosità
    • Cultura
    • Varie
    • Rubriche
    • Altro
    Territori
    • Italia
    Edizioni
    • cuneo
    • torino
    • genova
    Feed RSS

    Privacy Policy - P.IVA 03978350043 powered by Publidok S.r.l.

    Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti. Continuando a navigare ne accetti l'utilizzo. Leggi di più
    OK