OMS, contagi in crescita in Europa. Draghi: "Pronti a intervenire"

L’OMS avvisa l’Europa, contagi di Covid con Variante Delta in aumento, occorre maggiore disciplina. Dopo due mesi di calo costante, in Europa torna lo spettro del virus, con i contagi che tornano ad aumentare.

 

In una sola settimana il numero dei casi è aumentato del 10%, tutto a fronte di un allentamento delle restrizioni e un aumento dei viaggi in giro per l’Europa.

Al centro della polemica gli Europei di Calcio che nell’ultimo mese hanno portato a ingenti spostamenti di tifosi in giro per il continente e ovviamente stadi pieni e assembramenti. Per questo l’OMS ha invitato anche le città che ospiteranno le prossime partite a fare controlli più serrati e a monitorare gli spostamenti dei tifosi prima e dopo la partita. L’Italia, ad esempio, ha vietato l’acquisto di nuovi biglietti per il match di sabato dell’Inghilterra mentre ha alzato il livello di guardia per i tifosi che già sono sul territorio o che arriveranno nelle prossime ore. Mario Draghi ha detto che non esiterà a prendere misure più restrittive nel caso ce ne fosse bisogno e ha invitato i cittadini a fare attenzione e a non abbassare la guardia. 

A preoccupare però non sono solo gli Europei. Sembra infatti che in Africa la Variante Delta stia crescendo a un ritmo preoccupante, con oltre 200mila contagi a settimana in più di 30 paesi in tutto il continente. La velocità della terza ondata in Africa non ha precedenti e il virus corre velocissimo, anche per colpa della carenza di vaccini, di dispositivi di protezione, di strutture sanitarie adeguate e, molto spesso, dei mezzi basilari di igiene e prevenzione. 

Spaventa la Variante Delta che si dimostra sempre più contagiosa e letale, anche se fanno ben sperare i primi risultati dei vaccini che sembrano efficaci anche contro questa nuova terribile mutazione del virus.

 

Intanto in Africa si parla di catastrofe e i numeri spaventano anche il resto del mondo; con lo sviluppo di un nuovo focolaio continentale tutti i paesi del mondo potrebbero avere serie ripercussioni e, con buona probabilità, dare vita a una nuova ondata di contagi. Colpa anche della percentuale di vaccinati estremamente bassa con solo 15 milioni di africani vaccinati, circa l1,2% della popolazione. Le prossime settimane saranno cruciali, le autorità sperano di riuscire a contenere la nuova ondata ma la situazione è critica e la Variante Delta continua la sua corsa.