Coppia italiana andata in India per adottare una bimba: bloccati per il covid, al ritorno lui muore

Ha avuto un tragico epilogo il viaggio in India della coppia di coniugi italiana di Campi Biesenzio affrontato per adottare una bambina: Enzo Galli ha contratto il covid insieme alla moglie, ma lui è morto dopo tre mesi.

 

Enzo Galli e la moglie erano andati in India per adottare una bambina, purtroppo però per lui non c'è stato nulla da fare: rimasto contagiato dal Covid-19, dopo  tre mesi tra terapia sub-intensiva e intensiva, dove ha lottato con tutte le sue forze, Enzo Galli, 42 anni, è morto. 

Galli si è spento all’ospedale fiorentino di Careggi e ha avuto pochi giorni di tempo per conoscere la sua bambina. La coppia è residente a Campi Bisenzio, in provincia di Firenze ed è stato il sindaco Emiliano Fossi a dare la notizia del decesso.

“Tutta la nostra città si stringe intorno alla moglie Simonetta, alla figlia Mariam Gemma e a tutta la famiglia”, ha scritto il sindaco sul suo profilo Facebook. 

Questa famiglia ha dovuto affrontare davvero una serie di eventi avversi, dapprima non è potuta ripartire per l’Italia ma è rimasta bloccata per diversi giorni a New Delhi a causa dell’emergenza sanitaria. La signora Simonetta era risultata positiva al covid e così i coniugi erano dovuti rimanere in India in attesta del decorso della malattia.

 

Ad aprile 2021, con la mediazione all’associazione “International Adoption” Enzo Galli e Simonetta Filippini erano riusciti ad adottare la piccola Mariam Gemma, una bimba di due anni, ma poi dopo aver contratto il virus erano rimasti diversi giorni in India prima di tornare in Italia grazie a un volo in bio-contenimento. Il volo speciale era stato realizzato con una campagna di raccolta fondi lanciata dal legale della coppia che, in poche ore, aveva superato gli 80mila euro. I contributi per affrontare le spese del volo sanitario ammontavano complessivamente a 137.000 euro.

Durante il volo però Galli era entrato in crisi respiratoria e al rientro all’aeroporto di Pisa, sabato 8 maggio, era stato ricoverato. 

La moglie Simonetta Filippini in un messaggio vocale inviato dall’ospedale a Elena Rondelli, l’avvocato incaricato delle pratiche per il rientro in Italia, dichiarava di essere stata ricoverata all’ospedale di Careggi nel reparto “malattie infettive”, mentre il marito era in terapia sub intensiva sempre all’ospedale di Careggi (con gravi problemi respiratori), ma per fortuna la piccola - ricoverata all’ospedale Meyer per la quarantena - stava bene.

Simoetta proseguiva nel racconto : “Purtroppo abbiamo avuto dei blocchi respiratori e non è facile ancora. Anche se la situazione rimane abbastanza grave e impegnativa i medici ci hanno detto che siamo arrivati in tempo a casa per cui adesso c’è solo da lottare. I nostri ospedali italiani sono per noi veramente una carezza e siamo sotto le cure più attente. Grazie di tutto”. Poi dopo tre mesi il drammatico epilogo.

Purtroppo Enzo Galli, a tre mesi dal rientro in Italia non ce l'ha fatta ed è morto per le conseguenze e le complicazioni del covid.