Bergamo, trovata senza vita una ragazzina di 14 anni in un'area dismessa
Due le ipotesi: un gesto estremo oppure una caduta accidentale dal capannone. La sindaca di Ponteranica, luogo dove viveva la vittima: "Ci accorgiamo spesso troppo tardi del disagio giovanile"Aveva solo 14 anni la ragazza trovata senza vita nella serata di ieri all’interno dell’area dismessa dell’ex Reggiani, a Bergamo. Di lei si erano perse le tracce da mercoledì scorso, e i familiari, preoccupati, avevano lanciato un appello sui social per ritrovarla. La ragazzina frequentava già da diverso tempo il luogo. Originaria dell'Ucraina, viveva poco fuori Bergamo, a Ponteranica, con la nonna e uno zio, in Italia da tempo. Sulla vicenda ora stanno indagando gli uomini della questura, guidati dal pm Raffaella Latorraca.
Due le ipotesi al vaglio: un gesto estremo da parte della giovane oppure una caduta accidentale dal tetto del capannone. Nell’area dismessa non è presente un solo edificio: ce ne sono altri che vengono frequentati da ragazzi che vi praticano parkour. Nel corso della notte gli inquirenti hanno svolto dei controlli proprio sui tetti dei capannoni presenti. Sarà disposta l'autopsia.
La Procura di Bergamo ha aperto un'unchiesta per chiarire le cause che hanno provocato questa tragedia. La sindaca di Ponteranica, Susanna Pini, ha lanciato una riflessione sui social attraverso il proprio account Facebook: "Il disagio giovanile a volte ha il volo del silenzio, altre volte quello della rabbia, della solitudine, del ritiro. È un disagio che si insinua nei giorni apparentemente normali, tra i banchi di scuola, nelle chat mute, negli sguardi sfuggenti. E troppo spesso ci accorgiamo che c’era… solo dopo".

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