Stop alla Carta d’Identità cartacea in Italia
Tutti i cittadini devono sostituire il documento con la CIE entro il 3 agosto 2026. È consigliato prenotare in tempo l’appuntamento presso il proprio Comune di residenza o dimoraDal 3 agosto 2026 la carta d’identità cartacea smetterà di essere valida, indipendentemente dalla data di scadenza riportata sul documento. È necessario - quindi - sostituirla con la Carta d’Identità Elettronica (CIE) tramite il proprio Comune di residenza o dimora.
Per evitare di ridursi all’ultimo, con comprensibili ricadute sull’attività degli uffici pubblici, è consigliato prenotare per tempo la richiesta volta a ottenere la CIE, che in ogni caso può andare a sostituire il documento cartaceo in qualsiasi momento.
La principale ragione della dismissione della versione cartacea è l’assenza della cosiddetta Machine Readable Zone (M.R.Z.), una zona di lettura ottica composta da tre righe codificate con dati anagrafici, leggibili dai sistemi automatici di controllo, che crea problemi nel rispetto dei requisiti fissati dall’Unione Europea.
Una volta ottenuta la CIE, la sua validità varia a seconda dell’età del titolare al momento della richiesta del documento; in particolare, la CIE scade al primo compleanno dopo: 3 anni dalla data di emissione per i minori che hanno meno di 3 anni di età; 5 anni dalla data di emissione per i minori con un’età compresa tra i 3 e i 18 anni; 10 anni per i maggiorenni, precisamente dopo 9 anni più i giorni intercorrenti fra la data della richiesta e la data di nascita.
Il cittadino dovrà recarsi in Comune portando con sé una fototessera in formato cartaceo salvo che abbia fissato l’appuntamento tramite Agenda CIE e abbia caricato la fototessera in formato digitale.
Per il rilascio occorre versare la somma di 16,79 euro oltre i diritti fissi e di segreteria qualora previsti. È importante conservare il modulo rilasciato in fase di richiesta al Comune.
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