Palermo: scoperto un reperto archeologico negli scavi di Palazzo Reale

Ieri, martedì 31 agosto, durante alcuni lavori davanti a Palazzo Reale a Palermo, è stato trovato un reperto archeologico eccezionale.

 

Si tratta del resto di una costruzione, forse antecedente al 1.570: una pavimentazione che si trova proprio all'ingresso di Palazzo dei Normanni, sede dell'Assemblea regionale siciliana. 

A darne notizia alle agenzie di stampa è stato il Presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana Gianfranco Miccichè, che ha subito avvertito il sindaco Leoluca Orlando e la Sovrintendente ai Beni culturali Selima Giuliano, che oggi 1° settembre, sono stati convocati per un sopralluogo.

L'architetto Pai Riggio spiega: "Abbiamo aperto lo scavo per mettere sottoterra l'impianto fognario delle acque piovane con la fognatura del collegamento e abbiamo trovato questa pavimentazione, molto bella, di un materiale diverso del solito basolato perché è una terra calcarea di colore più chiaro".

L’architetto ha proseguito, precisando che nei prossimi giorni verrà fatta la datazione storica esatta del manufatto, trattandosi forse di costruzione antecedente alla realizzazione del prospetto di Palazzo Reale che risale al 1570. Il professionista ha poi concluso: “Speriamo di avere altri indizi e allargare lo scavo per dare ai palermitani la possibilità di ammirare questo reperto storico".

 

Ieri, dopo la sorprendente scoperta, Gianfranco Miccichè aveva detto: "Domani abbiamo a mezzogiorno l'appuntamento con il sindaco Orlando e la Sovrintendente Selima Giuliano. Già Palermo è una città particolare e adesso ci siamo ritrovati qui per questa altra grande emozione che il palazzo ci da. È una scoperta continua. Siamo tutti molto emozionati". Nell’occasione delle primissime dichiarazioni proprio fuori da palazzo reale, Miccichè era in compagnia del segretario generale Fabrizio Scimè e dell’architetto Riggio. Il ritrovamento è stato fatto mentre si stavano svolgendo lavori di ristrutturazione fognaria. 

La pavimentazione rinvenuta è molto bella costruita con una terra calcarea di colore tenue, dissimile da tutti i precedenti ritrovamenti. Si procederà a breve anche alla esatta datazione del manufatto, ma si sospetta già che questo pavimento appartenga ad una costruzione antecedente alla realizzazione del prospetto di Palazzo Reale che risale al 1570. Si attendono altri indizi per averne certezza.

Si tratta dell’ennesima scoperta di uno dei tesori storici di cui la Sicilia è piena e ha destato come sempre molto stupore ed emozione. 

Oggi il primo sopralluogo delle autorità e le prime iniziative sul da farsi, saranno presenti anche il Sindaco di Palermo Orlando, il sovrintendente Giuliano Selima e altri esperti e tecnici archeologici e storici. Nei prossimi giorni si avrà notizia delle eventuali iniziative per la salvaguardia di questo prezioso reperto.