Milano Fashion Week, Armani e il potere educativo della moda

I primi 40 anni di vita di Emporio Armani riassunti in una sfilata che celebra il famoso marchio di abbigliamento con una nuova linea pensata per i giovani. Ed è a loro che lo stilista si rivolge quando pensa al potere educativo della moda.

 

"I vestiti possono insegnare a riconoscere sé stessi, e come si può essere nei confronti del prossimo. Si può essere in un modo o in un altro”. Così il celebre artista ha parlato della sua nuova linea sempre all’insegna della semplicità ma mai scontata o banale. “The Way We Are”, il modo in cui siamo fatti: l’unicità e i tratti distintivi che rendono libere le persone e, soprattutto, le rendono uniche proprio come gli abiti e gli accessori andati in scena alla Milano Fashion Week.

 

E anche da questo dipende buona parte del successo di Emporio Armani, dal fatto che l’azienda ha sempre avuto un occhio attento verso il futuro, ma senza snaturare il marchio e l’idea con cui è nato; la coerenza che ha distinto i capi di moda prodotti in questi anni che sono diventati ormai un simbolo di stile ed eleganza nel mondo. 

Nonostante i tempi difficili che abbiamo vissuto, celebrare un traguardo importante come 40 anni è un atto dovuto, oltre che una grande occasione per ripercorrere insieme le linee guida che il brand ha costruito nel tempo.

 

Semplicità, unicità, eleganza, ricercatezza, sono solo alcune delle caratteristiche che hanno portato Armani a diventare una delle eccellenze italiane nel campo della moda e a diventare icona indiscussa di stile universalmente riconosciuta da tutti. E quale migliore occasione se non quella della Milano Fashion Week dove ogni anno sfilano tutti i più importanti stilisti del mondo, trasformando il capoluogo lombardo in una delle città più cool e alla moda del mondo.

 

E se il traguardo di Armani arriva in concomitanza di una fase più libera della lotta all’emergenza sanitaria, la sfilata non può che trasformarsi in un momento di riflessione dove pensare ai giovani talenti del futuro che un passo alla volta potranno riconquistare la normalità perduta e mostrare di nuovo al mondo il proprio io e la propria unicità.

Redazione