Meteo, il “gobbo di Algeri” alza le temperature

L'imminente arrivo di un possente anticiclone segnerà una notevole svolta nelle condizioni meteorologiche, creando un ostacolo per qualsiasi perturbazione atlantica o flusso d'aria fredda proveniente dal Polo Nord. Caratterizzato da contributi sia oceanici che africani, questo anticiclone si espanderà gradualmente da ovest, portando con sé stabilità atmosferica e cieli prevalentemente sereni nei prossimi giorni.

Ciò che rende questa situazione meteorologica particolarmente affascinante è l'origine dell'aria mite associata all'anticiclone. Una parte proviene dal medio Atlantico, mentre l'altra ha le sue radici nel Nord Africa, guadagnandosi l'ironico soprannome di "gobbo di Algeri". Questo fenomeno sarà responsabile di un notevole innalzamento delle temperature, regalando un clima straordinariamente mite per questa stagione. Le regioni alpine saranno particolarmente coinvolte, con previsioni che indicano temperature eccezionalmente miti di circa 14-15°C, se non superiori, a un'altitudine di 1.000/1.200 metri. L'altitudine del punto di congelamento, lo zero termico, raggiungerà quote straordinariamente elevate, ascendendo fino a 3.500/4.000 metri, una caratteristica tipica dell'estate. Nelle pianure, come a Milano, Bologna e Venezia, la persistenza delle nebbie potrebbe limitare le temperature, rendendo il clima più freddo all'interno di questa grigia atmosfera. In altre zone della Valle Padana, e in generale nel Centro-Sud e sulle isole maggiori, sono attese temperature massime intorno a 12°C, con punte fino a 15/16°C.

L'anticiclone sembra destinato a mantenere il suo controllo sulle condizioni atmosferiche almeno fino al 20-21 dicembre, creando un'atmosfera quasi bloccata. Questo periodo di stabilità climatica, caratterizzato da temperature insolitamente miti, rappresenta una pausa invernale in un momento che tradizionalmente è uno dei più freddi dell'anno. Un'occasione per apprezzare la straordinaria dinamica atmosferica che caratterizza il nostro clima e riflettere sulla mutevole natura delle stagioni, offrendo un'esperienza meteorologica fuori dagli schemi. Per quando riguarda invece le festività, la situazione potrebbe ancora cambiare con un brusco abbassamento delle temperature.