L’aurora boreale continua a illuminare il cielo italiano
Grazie a una tempesta geomagnetica di livello G4, il fenomeno che di solito appartiene ai Paesi del Nord Europa ha varcato i confini arrivando fino al nostro PaeseNella notte tra l’11 e il 12 novembre, i cieli italiani si sono colorati con sfumature inaspettate di rosso, viola e verde. Una tempesta solare che potrebbe tornare protagonista anche questa notte e in quella di domani, mercoledì 12 e giovedì 13 novembre.
L’aurora boreale - come noto - è un fenomeno che di solito appartiene ai Paesi del Nord Europa, ma che questa volta è riuscita a giungere in Italia per “merito” di due distinte espulsioni di massa coronale (Cme) partite dal Sole, che hanno raggiunto la Terra con anticipo, generando una tempesta solare più forte del solito. Un evento stellare riclassificato dallo Space Weather Prediction Center della Noaa — la National Oceanic and Atmospheric Administration, come G4, ovvero un caso “estremo”, capace di sorprendere gli osservatori italiani.
Mentre non si esclude l’arrivo della seconda “ondata” della tempesta magnetica, l’agenzia americana sottolinea il rischio che questa attività geomagnetica potrebbe avere sulle comunicazioni: “È noto da tempo che le perturbazioni solari interferiscono con le comunicazioni, causano gravi danni ai sistemi geomagnetici e mettono a rischio il funzionamento dei satelliti”. Il livello G4 infatti rientra tra i più elevati della scala NOAA, uno di quelli in grado di produrre disturbi alle radio, ai satelliti e perfino alle reti elettriche.
Intanto, dalle Alpi alla Sardegna, numerosi appassionati e astrofotografi si preparano nuovamente a immortalare il momento in cui il cielo si tingerà di rosso porpora. Lungo la costa occidentale della Sardegna il bagliore diffuso si orientava verso nord, mentre in Lombardia e Veneto il cielo si è illuminato di una tenue cortina luminosa. Il metereologo Andrea Vuolo consiglia per scattare fotografie perfette - visto l’impossibilità di sapere dove e quando sarà più probabile osservare l’aurora boreale - “l’orario serale/notturno, in presenza di scarsa (o nulla) copertura nuvolosa e lontano da fonti luminose. Qualche località alpina o di alta collina, ma in caso di eventi aurorali eccezionalmente intensi come nei casi del 2024 sarà osservabile anche in pianura”.
Italia Fotografia - Sole - Fenomeno - Atmosfera - cielo - aurora boreale - G4

Condividi