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    ITALIA - Monday 10 May 2021, 12:38

    L'Europa non rinnoverà il contratto ad AstraZeneca

    L’Unione Europea non rinnoverà il contratto con AstraZeneca, perché non è stata in grado di fornire il numero di dosi stabilite dagli accordi.
    L'Europa non rinnoverà il contratto ad AstraZeneca
    Dopo l’azione legale contro AstraZeneca, l’Unione Europea ha deciso che non rinnoverà il contratto con la casa anglo-svedese, in scadenza a giugno. Questo è quanto dichiarato dal Commissario UE Thierry Breton: “Dopo la scadenza del contratto non verrà rinnovato l’ordine, vedremo cosa succederà”.
    Intanto, continua la campagna vaccinale nel nostro Paese e nel resto del mondo, dove sono attese circa  1,8 miliardi di dosi in più del vaccino da Pfizer/BioNTech.
     

    L’Europa contro AstraZeneca

    Ciò che ha portato a questa decisione è, secondo l’UE, l’inaffidabilità della casa farmaceutica AstraZeneca che non avrebbe rispettato le consegne nei tempi previsti; infatti, secondo quanto riportato l’azienda non è stata in grado di riuscire a garantire una consegna delle dosi nei tempi previsti e nelle quantità pattuite in precedenza.
     
    Questi ritardi avrebbero rallentato la corsa alle vaccinazioni, per mancanza di vaccini; per tale ragione, lo scorso 26 aprile il portavoce della Commissione Europea, Stefan De Keersmaecker, ha minacciato la casa farmaceutica anglo-svedese di ricorrere a un’azione legale. 
    L’obiettivo era spingere AstraZeneca a distribuire tutte le dosi del vaccino anti-Covid previste dagli accordi.
     
    Quest’ultimi prevedevano la consegna di circa 300 milioni di dosi, ma nel primo trimestre ne sono state consegnate solo 30 milioni; mentre nel secondo trimestre ne sono arrivate circa 70 milioni, rispetto alle 180 dosi previste da contratto. Da parte sua, l’azienda farmaceutica attacca l’Unione Europea e si difende affermando di aver rispettato i patti e gli accordi presi in precedenza.
     
    Le vaccinazioni nel nostro Paese proseguono con il piede sull’acceleratore; la Lombardia ha aperto le prenotazioni per gli over 50, mentre nel Lazio l’obiettivo è, entro la fine di luglio, vaccinare i 30enni, ma sono esaurite tutte le dosi di Pfizer.
    Redazione
    luogo Italia
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    Tag:
    Covid19
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