In arrivo la quattordicesima: a chi spetta e come si calcola
Tra il mese di giugno e luglio determinati lavoratori dipendenti e pensionati riceveranno la mensilità aggiuntivaLa quattordicesima mensilità è un appuntamento atteso da milioni di italiani, soprattutto in vista dell’estate. Anche nel 2025, sarà corrisposta a determinati lavoratori e pensionati, offrendo un sostegno economico utile a fronteggiare le spese stagionali o semplicemente ad alleggerire il bilancio familiare. Diversamente dalla tredicesima, che arriva a dicembre, la quattordicesima viene pagata solitamente tra giugno o luglio.
Ne hanno diritto i lavoratori dipendenti nei settori terziario, commercio e turismo, alimentare, chimica, pulizia e multiservizi, autotrasporti e logistica, con contratto sia a tempo indeterminato che part-time o in apprendistato, se il CCNL (contratto collettivo nazionale di lavoro) di riferimento la prevede. Anche molti pensionati la riceveranno, ma con criteri diversi; in particolare, l’Inps riconosce la quattordicesima a coloro che hanno compiuto almeno 64 anni entro il 31 dicembre e possiede un reddito basso, non più alto del doppio dell'assegno minimo Inps, ovvero 15.688,40 euro.
Il calcolo dell’importo spettante dipende da vari fattori. Per i lavoratori l’ammontare della quattordicesima non viene erogato ogni mese e dipende dalla retribuzione lorda ricevuta l’anno precedente. Ad influenzare il conteggio influiscono anche l’anzianità lavorativa maturata presso lo stesso datore e il numero di ore lavorate; vengono inoltre calcolati solo i mesi in cui si lavorano al meno due settimane, nonostante in ogni caso “valgono” pure le ferie, la malattia, le festività, i permessi, il congedo matrimoniale, i congedi maternità e paternità. Per coloro che hanno lavorato tutto l’anno, la quattordicesima sarà all’incirca pari a uno stipendio in più. Per i pensionati, invece, è l’Inps a determinare l’importo, sulla base di tabelle aggiornate annualmente che tengono conto dell’età, dei contributi versati e del reddito complessivo. Ad averne diritto sono solo i titolari di pensioni di vecchiaia, pensioni anticipate, pensioni di invalidità, se contributive, e pensioni ai superstiti, come quelle di reversibilità. L’importo può andare da 336 euro a 655 euro.
La quattordicesima del 2025 rappresenta in un contesto economico ancora segnato da incertezze e rincari, una mensilità aggiuntiva importante, destinata a offrire in parte un sollievo agli italiani. I lavoratori troveranno la loro liquidità aggiuntiva all’interno di una busta paga nel cedolino di competenza della mensilità ordinaria o in alternativa in un cedolino separato; per i pensionati l'importo è verificabile chiedendo assistenza a un patronato o a un Caf oppure consultando personalmente il sito dell’Inps.
Monica Martini

lavoro - INPS - pensione - Quattordicesima
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