X
X
Italiadice.it
Home Cronaca Politica Eventi Attualità Sport Cultura Varie Rubriche Ultime Notizie

Login
Cerca ArticoliCase in vendita/affittodefunti
Login
Italiadice.it
QUOTIDIANO ONLINE
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Attualità
  • Sport
  • Cultura
  • Varie
  • Rubriche
  • Ultime Notizie
  • ABBONATI
    EDIZIONI LOCALI: CUNEO | TORINO | GENOVADEFUNTI

    Home \ Attualità

    ITALIA - Thursday 15 July 2021, 10:27

    Draghi: serve una riforma del sistema penitenziario

    Il Premier Draghi e la Ministra Cartabia in visita al penitenziario di Santa Maria Capua Vetere: serve una riforma urgente
    Fonte: Wikipedia
    Fonte: Wikipedia
    Mario Draghi e la Ministra della Giustizia Marta Cartabia a Santa Maria Capua Vetere per parlare dell’ordinamento penitenziario e una eventuale riforma del sistema. Dopo i video e le dichiarazioni dei detenuti del carcere nel casertano, il Premier e la Ministra hanno voluto dare un messaggio forte al paese e a tutto il sistema penitenziario. Serve una riforma urgente e violenze come quelle a cui abbiamo assistito non sono più tollerabili. Un sistema che non rieduca e non tutela i detenuti ma, anzi, li maltratta e li tratta in maniera violenta non è più tollerabile.
     
    E all’arrivo nel carcere i primi a dare il benvenuto alle autorità sono proprio i detenuti che chiamano a gran voce il Premier e la Ministra, chiedendo l’indulto e condizioni di vita migliori. Dopo i fatti risalenti all’aprile 2020 e arrivati alla cronaca poche settimane fa, il Premier e tutta la politica non possono più chiudere gli occhi davanti la situazione reale dei penitenziari italiani. È una questione di pari diritti e di cercare modi alternativi per rieducare e recuperare i detenuti e dar loro prospettive migliori. E dall’altra parte urge anche una riforma per quanto riguarda la polizia penitenziaria a cui andranno destinati più fondi per assunzioni ed equipaggiamento.

    La condizione dei penitenziari italiani, una situazione a rischio

    Le rivolte dell’aprile 2020 dovute alle restrizioni sono state sedate spesso in maniera violenta. Il carcere di Santa Maria Capua Vetere ne è l’esempio con decine di detenuti maltrattati e picchiati a sangue. Sono state aperte le dovute inchieste ma la situazione è la stessa di anni fa, esagerata ulteriormente dal virus e dalle restrizioni imposte.
     
    Carceri sovraffollati, servizi insufficienti, poco personale e tanti altri problemi che rendono la permanenza nei penitenziari italiani un vero inferno per cui il nostro paese è stato anche ripreso dalla Corte Europea dei diritti dell’uomo.
     
    Al momento le condizioni dei detenuti sono il leggero miglioramento ma c’è ancora molta strada da fare, come confermano Draghi e Cartabia durante la conferenza stampa dal carcere nel casertano. Intanto si cercherà di fare luce sui reati di violenza e tortura dell’aprile 2020, dopodiché si procederà con riforme e fondi per rendere la permanenza in carcere più umana.
    Redazione
    luogo Italia
     Condividi
    Tag:
    Mario Draghi - penitenziari - Marta Cartabia
    commenti
    Effettua il login per commentare
    notizie interessanti
    Menu
    • Home
    • Cronaca
    • Politica
    • Eventi
    • Attualità
     
    • Sport
    • Curiosità
    • Cultura
    • Varie
    • Rubriche
    • Altro
    Territori
    • Italia
    Edizioni
    • cuneo
    • torino
    • genova
    Feed RSS

    Privacy Policy - P.IVA 03978350043 powered by Publidok S.r.l.

    Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti. Continuando a navigare ne accetti l'utilizzo. Leggi di più
    OK