Dal 9 ottobre aumentano i controlli sui bonifici istantanei
Con l’entrata in vigore delle nuove norme europee, si cerca di rendere i trasferimenti di denaro più rapidi e sicuri in tutte le banche dell’area SepaIn questi giorni ci troviamo di fronte a un cambiamento importante delle regole sui bonifici. Dal 9 ottobre, con l’entrata in vigore delle nuove norme europee, si vuole rendere i trasferimenti di denaro più rapidi e sicuri. Le banche coinvolte sono quelle dell’area Sepa (Single euro payments area), ovvero quelle di 36 Paesi tra cui tutti gli Stati membri Ue.
Va innanzitutto sottolineata la praticità dei bonifici istantanei, che in un certo senso potrebbero andare ad affiancare le carte di credito e gli altri mezzi come i portafogli digitali, in quanto possono trasferire del denaro in qualsiasi momento, ventiquattro ore su ventiquattro e sette giorni su sette, compresi i festivi. Tale somma diventa inoltre nel giro di una decina di secondi disponibile sul conto corrente del beneficiario. Il costo, grazie a una recente modifica normativa, è uguale a quello di un bonifico ordinario.
A partire dal 9 ottobre scatta l’obbligo di rendere disponibile a tutti i clienti questo tipo di pagamento, che diventa ora maggiormente controllato in tempo reale. L’associazione bancari italiani (Abi) ha spiegato come “l’offerta del servizio di invio dei bonifici istantanei si applica a tutti i canali che possono essere usati per disporre bonifici tradizionali, come l’online banking, l’app della banca o la filiale. Nel caso in cui il bonifico istantaneo sia disposto attraverso un canale non elettronico (come la filiale), l’operazione sarà eseguita non appena l’ordine verrà inserito nei sistemi elettronici della banca”.
Gli istituti provvederanno ora al confronto in tempo reale delle credenziali e dell’Iban di chi deve incassare i soldi prima che parta l’ordine di pagamento. Al mittente del bonifico, una volta ricevuta una risposta, potrà decidere se confermare o meno il trasferimento dei soldi. In caso non tutto risultasse corretto si parlerebbe di “mancata corrispondenza”, “corrispondenza parziale” o ancora “impossibilità di verifica”, se riferito per esempio a un conto chiuso o bloccato.
La verifica preventiva dei dati è fondamentale per i bonifici istantanei, in quanto tali non possono essere annullati un volta emessi. “Soprattutto nella prima fase di avvio di questo nuovo servizio potrebbero verificarsi molti casi di parziale - o mancata - coincidenza. Consigliamo di acquisire informazioni corrette e complete sul beneficiario del bonifico, di fare attenzione quando si digita questo dato e di valutare se disporre o meno il pagamento a fronte di un esito non positivo della verifica” dichiarano dall’Abi.
Il trasferimento di denaro istantaneo può essere rischioso e trasformarsi in una truffa se non si conosce l’identità del beneficiario. A spaventare è l’utilizzo che ne fanno i truffatori, ad esempio per bloccare una prenotazione, come di un pacchetto vacanza dal prezzo stracciato; l’acquirente, per non rischiare di lasciarsi scappare l’offerta, si trova a effettuare l’operazione senza possibilità di poter tornare indietro e avere indietro la somma di denaro versata. È quindi fortemente consigliato usare questo strumento solo quando si conosce la persona beneficiaria. L’avvertimento dell’associazione Codici: “Se si scopre di essere vittima di una truffa, il primo passo da compiere è il disconoscimento presso la propria banca e la denuncia alle forze dell’ordine. Se l’istituto di credito dovesse negare il rimborso, si può procedere con un ricorso presso l’Abf, l’Arbitro bancario finanziario”.

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