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    ITALIA - Friday 23 May 2025, 14:54

    Covid-19: sintomi, diffusione e l’urgenza di combattere la nuova variante LP.8.1

    L’Agenzia europea del farmaco Ema: “Facciamo in modo che i vaccini che saranno resi disponibili per le prossime campagne siano aggiornati”
    Covid-19: sintomi, diffusione e l’urgenza di combattere la nuova variante LP.8.1
    La variante LP.8.1 del SARS-CoV-2, il virus responsabile del Covid-19, si sta sempre di più diffondendo a livello globale, destando preoccupazione tra gli esperti e le autorità sanitarie. Secondo le stime più recenti fornite dai Centers for Disease Control and Prevention (Cdc), la variante, rilevata per la prima volta nel luglio del 2024, rappresenta ora circa il 70% dei casi totali negli Stati Uniti, superando la variante Xec.
     
    LP.8.1 è una sottovariante della famiglia Omicron, a sua volta derivata dalla JN.1, responsabile delle prime ondate di infezioni da Covid-19, che presenta nove mutazioni aggiuntive nella proteina Spike, le quali conferiscono al virus una maggiore capacità di diffondersi rispetto ad altre varianti in circolazione.
     
    A un primo sguardo, i sintomi che provoca sono abbastanza simili a quelli delle precedenti varianti di Omicron: febbre, mal di gola, stanchezza, dolori muscolari, mal di testa, congestione nasale; in molti casi, si segnalano anche alterazioni dell’olfatto e del gusto, sintomi gastrointestinali e perdita dell’appetito. A preoccupare è soprattutto la capacità della variante LP.8.1 di di sfuggire agli anticorpi neutralizzanti, sia quelli indotti da precedenti infezioni naturali che quelli legati ai vaccini anti Covid.
     
    D’altro canto i vaccini rimangono un’importante protezione contro la forma più grave e mortale del Covid-19, la malattia scatenata dal patogeno pandemico. Di recente l’Agenzia europea per i medicinali Ema ha raccomandato l’aggiornamento dei vaccini per includere, per la campagna vaccinale 2025/2026, anche la nuova variante. “Quello che è interessante quest’anno è che il virus è cambiato un po’ meno di quanto è successo negli anni passati. È la prima volta che rimane all’interno della cosiddetta famiglia JN.1. Tutti questi nuovi virus, compreso LP.8.1, che è la variante a cui raccomandiamo di mirare i vaccini, fanno parte comunque della famiglia JN.1. Però si tratta di un virus un po’’diverso e al momento LP.8.1 è la variante che è dominante in molte parti del mondo, e in Europa e in Italia è in crescita. Pensiamo dunque che sia un buon candidato da includere nei vaccini da usare alla fine di quest’anno, anche in base a tutta una serie di studi che abbiamo visionato riguardo al potenziale di questi vaccini composti da LP.8.1 che sembrano degli ottimi vaccini. L’ipotesi è dunque che, viste le premesse, anche il prossimo autunno-inverno correrà questa versione di Sars-CoV-2 o qualche discendente”, le parole di Marco Cavaleri,  esperto italiano che all’Agenzia europea del farmaco Ema è responsabile Public Health Threats e presiede l’Emergency Task Force (Etf).
     
    “Il nostro ruolo è di mantenere i vaccini anti-Covid aggiornati in modo che si possa continuare ad usarli in chi ne ha bisogno. È chiaro che l’uso adesso è molto ristretto a persone fragili, immunocompromesse, ai grandi anziani cioè a coloro che ancora possono soffrire in modo consistente delle conseguenze derivanti dall'infezione con questo virus. Noi facciamo in modo che i vaccini che saranno resi disponibili per le prossime campagne vaccinali siano aggiornati e che quindi possano portare l’impatto maggiore possibile per proteggere queste persone”, riferisce Cavaleri.
     
    La diffusione della variante LP.8.1 rappresenta una nuova sfida nella gestione della pandemia di Covid-19. Sebbene i sintomi associati a questa variante non siano più gravi rispetto a quelli delle precedenti, la sua capacità di eludere la risposta immunitaria rende fondamentale l’aggiornamento dei vaccini e la protezione delle persone più a rischio. Le autorità sanitarie continuano a monitorare la situazione e a fornire raccomandazioni per contenere la diffusione del virus.
    Monica Martini
    luogo Italia
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    Tag:
    vaccini - Salute - Cobid-19 - LP.8.1
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