Arrestata Yana Sizikova, la tennista è accusata di frode e corruzione sportiva

Brutte notizie per Yana Sizikova, dopo il doppio 6-1 che l’ha vista uscire dal Roland Garros; la tennista è stata arrestata.  L’atleta aveva appena concluso una sessione di massaggi, subito dopo il match contro Storm Sanders e Ajla Tomljanovic, quando è stata prelevata dalle forze dell’ordine. Sembra inoltre che l’arresto non sia stato del tutto pacifico; da quanto riporta Le Parisien sembra che la security del Roland Garros avrebbe bloccato i poliziotti che, alla fine, sono riusciti ad avere la meglio e a prelevare l’atleta. Subito dopo sono scattate le perquisizioni nella sua stanza d’albergo. Al momento non sono stati resi noti dettagli riguardo l’esito delle perquisizioni o di eventuali altre operazioni da parte delle forze dell’ordine. 

Yana Sizikova, già dallo scorso anno era al centro di un’indagine di polizia per frode e corruzione sportiva, per eventi risalenti all’edizione 2020 del celebre torneo.

Sembra infatti che in un match del 30 settembre scorso, era stato riscontrato un flusso decisamente sospetto di scommesse con migliaia e migliaia di euro puntati sulla vittoria del team opposto a quello della Sizikova. Al suo ritorno al Parigi, sempre per partecipare allo stesso torneo, la polizia giudiziaria non ha perso tempo e ha prontamente notificato l’arresto all’atleta.

 

Per il momento lo staff dell’atleta e le persone a lei vicine non hanno ancora rilasciato dichiarazioni alla stampa; probabilmente si attenderà l’esito di ulteriori perquisizioni o dell’interrogatorio che dovrebbe avere luogo nelle prossime ore. Le poche notizie che sono arrivate alla stampa sono state raccontate dall’inviato de Le Parisien, ma non si esclude che ulteriori informazioni possano essere rilasciate anche dall’organizzazione del Roland Garros. Per ora l’unica indiziata resta Yana Sizikova ma non è sicuro che sia l’unica iscritta sul registro degli indagati o se figurino anche altri nomi; probabilmente gli inquirenti stanno ascoltando anche le persone vicine all’atleta prima di divulgare ulteriori notizie sull’accaduto.

Redazione