Italia - Caro benzina, arriva la stangata d'autunno: prezzo mai così alto dal 2014

L'Unione nazionale consumatori: "Il Governo intervenga riducendo le accise sui carburanti. Si rischiano ripercussioni sul potere d'acquisto delle famiglie"

Redazione 22/09/2021 11:45

La stangata d'autunno per le famiglie italiane era stata annunciata. Aumenta il costo della benzina, un pieno di carburante non è mai stato così caro dal 2014. Lo dicono le rilevazioni settimanali del Mite: il costo della verde si è portato ai massimi da sette anni e per un rifornimento in modalità self salendo così a 1,670 euro al litro equivalente a un rialzo di 8,58 centesimi: nel 2014 il prezzo era in media a 1,681 euro. Sale anche il prezzo del diesel che arriva a 1,516 euro al litro con un rialzo di 6,58 centesimi.
 
L'allarme dell'Unione nazionale consumatori
"Bisogna che il Governo intervenga non solo su luce e gas, ma anche sul caro benzina, riducendo le accise sui carburanti. Altrimenti queste tre voci rischiano di far schizzare verso l'alto l'inflazione con ripercussioni sul potere d'acquisto delle famiglie e, di conseguenza, sui consumi". A lanciare l'allarme sul caro-benzina è l'Unione nazionale consumatori. "Dall'inizio dell'anno - spiega l'associazione - un pieno da 50 litri è aumentato di 11 euro e 46 cent per la benzina e di 9 euro e 88 cent per il gasolio, con un rincaro, rispettivamente, del 15,9% e del 15%. Su base annua è pari a una stangata ad autovettura pari a 275 euro all'anno per la benzina e 237 euro per il gasolio. In un anno, dalla rilevazione del 21 settembre 2020, quando la benzina era pari a 1,389 euro al litro e il gasolio a 1,267 euro al litro, un pieno da 50 litri costa 14 euro e 10 cent in più per la benzina e 12 euro e 46 cent in più per il gasolio, con un rialzo, rispettivamente, del 20,3% e del 19,7%. Un rincaro che equivale, su base annua, a una mazzata pari a 338 euro all'anno per la benzina e a 299 euro per il gasolio".
 
La stangata su luce e gas
L'aumento del carburante si aggiunge alla stangata sulle bollette di luce e gas, che a partire dal primo ottobre potrebbero subire un rialzo del +40% a causa dei rincari dei prezzi dei beni energetici. Il governo ha intenzione di correre ai ripari con un provvedimento ad hoc. E adesso le associazioni si aspettano la stessa tutela per il settore dei carburanti.

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