Italia - "Becoming Led Zeppelin", il docufilm sulla band inglese al Festival di Venezia

La presentazione in anteprima Fuori Concorso della 78esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica che si terrà in Laguna dall’1 all’11 settembre

Fonte: Instagram

Redazione 04/08/2021 12:58

Il docufilm "Becoming Led Zeppelin" per la regia di Bernard MacMaho verrà presentato in anteprima Fuori Concorso alla 78esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, in programma dall’1 all’11 settembre 2021.
 
I pionieri dell'Hard Rock
Protagonisti Jimmy Page, John Paul Jones e Robert Plant, e con ricercatissime interviste d’archivio di John Bonham, si tratta di "un film che nessuno pensava fosse possibile girare - ha spiegato MacMahon - L’incredibile ascesa al successo del gruppo è stata veloce e virtualmente mai documentata". 
 
C'è il percorso individuale dei 4 musicisti della band britannica in "Becoming Led Zeppelin": protagonista è la scena musicale degli anni ’60 quando i componenti debuttavano nei piccoli club inglesi replicando le hit dell’epoca. Poi l'incontro fondamentale tra loro nell'estate del 1968, quindi il sodalizio artistico segnato da un’esibizione che cambierà il corso delle loro vite. I Led Zeppelin iniziano ad avere successo Oltreoceano, conquistano gli Stati Uniti e già nel 1970 salgono nell'Olimpo delle rock band migliori al mondo.
 
La visione del regista
"Con Becoming Led Zeppelin il mio obiettivo era quello di realizzare un documentario che sembrasse un musical", ha precisato MacMahon, che nel 2017 ha diretto "American Epic", una serie di filmati musicali che hanno per argomento la nascita della musica moderna negli Stati Uniti. "Ho voluto intrecciare le quattro storie dei componenti della band, prima e dopo la fondazione del gruppo, con ampie parti nelle quali la storia dei Led Zeppelin è raccontata solo attraverso l’uso della musica e delle immagini, in modo da contestualizzare il loro sound nei luoghi dove è stato creato e nelle situazioni che l’hanno ispirato", aggiunge. Per il doc che andrà nella sezione Fuori Concorso al Festival del Cinema di Venezia, il regista ha utilizzato "solo pellicole e negativi originali, con oltre 70mila fotogrammi di repertorio restaurati manualmente, nonché sequenze di fantasia ispirate a Singin' In The Rain, dove momenti inediti di esibizioni dal vivo si sovrappongono a immagini di manifesti, biglietti e viaggi, volendo ricreare quel senso di frenesia che ha segnato quella fase della loro carriera".
 

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