Italia - Verso la scadenza del bonus affitto per neoassunti

L’agevolazione, che arriva a coprire fino a un massimo di 5.000 euro per due anni, è rivolta a coloro che decidono di trasferirsi lontano da casa per ragioni lavorative

Monica Martini 23/09/2025 10:42

Non manca ancora molto tempo alla scadenza per poter beneficiare del bonus affitto per i neo dipendenti, agevolazione accessibile solo in presenza di un contratto a tempo indeterminato stipulato entro la fine del 2025. I lavori per la predisposizione del Documento programmatico di finanza pubblica, che potranno fornire un quadro più chiaro del margine di Manovra per il prossimo anno, avranno ufficialmente inizio entro il 2 ottobre. Prima che emergano particolari anticipazioni sulla misura, non si sa ancora se alle lavoratrici e ai lavoratori assunti dal 2026 non verrà garantito lo stesso trattamento in caso di rimborsi delle spese per la casa da parte dei datori di lavoro. Infatti, in base a come è stata scritta la norma, il bonus, in assenza di ulteriori proroghe, sarà applicabile nel corso del prossimo anno solo per coloro che ne hanno beneficiato già nel 2025. L’agevolazione vuole sostenere economicamente tutti i neoassunti a tempo indeterminato che decidono di trasferirsi lontano da casa, proprio a causa del loro nuovo lavoro. Questa misura è stata pensata per incoraggiare la mobilità lavorativa, prevedendo per i dipendenti un rimborso delle spese di affitto e di manutenzione della casa fino a un massimo anuo di 5.000 euro per i primi due anni, a partire della data dell’assunzione. La sua natura è esclusivamente fiscale e non ha effetti contributivi. Possono accedere al bonus affitto per ora solo gli assunti tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2025, che non hanno percepito un reddito da lavoro dipendente superiore a 35.000 euro nel 2024 e si sono trasferiti a una distanza minima di 100 chilometri della loro residenza. Lo spostamento può essere effettuato anche nella stessa Regione. Essendo che le somme rimborsate hanno una validità di 24 mesi, coloro che cominciano un nuovo lavoro a ottobre, per esempio, hanno diritto a beneficiare del bonus affitto fino al 30 settembre 2027, calcolando il limite annuo di 5.000 euro alla scadenza di ogni 30 settembre. Va ricordato che le somme erogate dai datori di lavoro per il canone di locazione e la manutenzione degli immobili vanno a incidere sul calcolo dell’ISEE ai fini dell’accesso alle prestazioni previdenziali e assistenziali, ma restano escluse eventuali spese aggiuntive relative al trasferimento, come il trasloco.

Notizie interessanti:

Vedi altro