Italia - Special Olympics Italia: a Dolianova in gara cento nuotatori con disabilità

Con delegazioni provenienti dal Piemonte, Veneto, Liguria e Toscana, l’evento si è confermato un’occasione capace di valorizzare sport e competizione

Monica Martini 17/12/2025 11:56

A Dolianova è stato coronata da un fine settimana speciale dedicato allo sport e all’inclusione, grazie al Meeting Nazionale di Nuoto Special Olympics Italia. Sabato 13 e domenica 14 dicembre, circa cento atleti con disabilità, provenienti da diverse regioni italiane, sono scesi in vasca per un evento che ha unito competizione, condivisione e crescita personale. La manifestazione, aperta al pubblico, ha rappresentato un momento significativo per l’intera comunità. “Possiamo guardare con soddisfazione a quanto realizzato: l’impegno degli atleti è stato, ancora una volta, il motore dell’intera manifestazione“, ha dichiarato Stefania Rosas, direttrice regionale di Special Olympics Italia Team Sardegna. Dopo mesi di lavoro preparatorio da parte del team regionale in collaborazione con l’associazione Millesport e Atlantide, l’evento ha registrato la partecipazione di rappresentative giunte dal Piemonte, Veneto, Liguria e Toscana, a riprova di come la dimensione nazionale dell’iniziativa si stia sempre più espandendo, favorendo nuove occasioni di confronto e relazione. Le delegazioni arrivate già nella scorsa settimana hanno avuto la possibilità di visitare Cagliari e scoprire le sue bellezze storiche e culturali, concludendo la giornata “Host Town” di venerdì 12 dicembre con una cena tipica sarda all’insegna della convivialità e della condivisione, elementi centrali nello spirito del movimento Special Olympics Italia. Le competizioni hanno visto i nuotatori sfidarsi inizialmente in gare di divisioning, per poi essere suddivisi nelle diverse batterie finali in base ai loro tempi, fino alle gare finali e le annesse premiazioni. Il sindaco di Dolianova Ivan Piras per l’occasione ha invitato tutta la cittadinanza a sostenere gli atleti e seguire il loro esempio di determinazione. Ancora una volta, infatti, l’iniziativa ha confermato come lo sport possa rivelarsi uno degli strumenti più potenti di inclusione e partecipazione.