Saranno vacanze “bollenti” quelle che aspettano gli italiani: già a partire da giugno e per i prossimi mesi della bella stagione. In base alle previsioni meteo si preannuncia un’estate particolarmente calda, simile a quella del 2003 quando anche in Europa del Nord si toccarono punte roventi.
Clima quasi tropicale a luglio
Alcune settimane fa dal Centro meteo Europeo si prospettava una stagione estiva non rovente come altri anni, ma adesso le previsioni sembrano cambiate. Già in questa ultima settimana di giugno e per il mese di luglio l’alta pressione proveniente dall’Africa potrebbe imporsi sempre più sul bacino del Mediterraneo portando a un clima quasi tropicale. I valori, se tutto fosse confermato, potrebbero arrivare a punte massime anche di oltre i 35°C in Val Padana, nell’entroterra di Sicilia e Sardegna e su parte del Centro-Sud. Queste alte temperature potrebbero portare a fenomeni estremi quali acquazzoni isolati.
Rischio temporali
L’aumento del caldo e il relativo avanzare, quindi, dei contrasti termici potrebbe creare un ambiente “adatto” per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche. Cosa accade in particolare dopo una forte ondata di caldo? I rischi maggiori riguardano i bassi strati dell'atmosfera dove tendono a ristagnare umidità e calore. Poi con l’arrivo del primo fresco dal Nord Europa, i moti convettivi (vale a dire l’aria calda che tende a salire) scatenano fenomeni temporaleschi di natura violenta: in tali condizioni aumenta anche il rischio di grandinate e, solo raramente, di trombe d'aria.
Ad agosto, in particolare, mese per eccellenza dedicato alle ferie, si dovranno fare i conti con temperature ben oltre la media di circa +1°C. Sarà quindi un mese di caldo e afa, soprattutto al Centro-Nord. Le anomalie climatiche saranno invece più contenute al Sud e nelle due Isole maggiori con un +0,5°C rispetto alla media stagionale.