Italia - Medici multanti, l'Ispettorato sospende la sanzione

La decisione arriva dopo un colloquio tra Mattarella e Calderone

Fonte: Canva

Redazione 24/10/2023 14:47

L’Ispettorato del lavoro ha deciso di sospendere le multe per aver lavorato troppe ore durante la pandemia. Un scelta presa grazie all’interessamento del Quirinale. E soprattutto per le proteste dell’Ordine dei Medici.
 
Il caso
La questione fu messa sotto i riflettori dal direttore del pronto soccorso del Policlinico di Bari, Vito Procacci. Il dottore aveva lamentato, in una lettera al Presidente Mattarella, di aver ricevuto una sanzione da 27 mila euro “per aver adempiuto al nostro dovere ineluttabile di operatori sanitari”, per  “non aver rispettato all’epoca i riposi prescritti e aver lavorato più delle ore previste”. Procacci, dopo la decisione dell’Ispettorato del lavoro, ha affermato all’Ansa: «Sono felice e grato alle istituzioni, è una conferma della sensibilità delle istituzioni. Sono grato al Capo dello Stato che è un padre oltre che difensore della Costituzione».
 
La lettera dell’amarezza
In seguito alla prima protesta, è emerso che anche due primari hanno ricevuto la stessa sanzione. I due medici hanno ricevuto una multa di 10 mila euro, in solido con l’ospedale. Nella lettera, inviata al Presidente Mattarella, s’informa che il Policlinico durante il Covid ha salvato “la vita a circa 8600 pazienti, di cui 1600 ventilati meccanicamente”.  “Le scrivo – si legge – perché oggi, dopo tutto l’impegno profuso da me e dalla mia meravigliosa equipe nel contribuire orgogliosamente a rendere un essenziale servizio ai cittadini, in nome del giuramento di Ippocrate e dell’articolo 32 della Costituzione, le affido tutta l’amarezza, la delusione e lo sgomento per il trattamento ricevuto da uno Stato che amo ma nel quale ad oggi faccio fatica a riconoscermi”.
 
L’incontro tra Mattarella e Calderone
Subito il Presidente della Repubblica ha avuto, anche se telefonicamente, un colloquio con la Ministra del Lavoro. A cornice di questo incontro, ci sono state anche alcune dichiarazioni dure e critiche dai membri del Governo, esponenti dell’opposizione, sindacalisti e dal presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici.
Il Policlinico di Bari aveva anche impugnato l’accertamento mentre il presidente della Fism aveva annunciato una raccolta fondi a sostegno del collega. La vicenda, quindi, ha costretto l’Ispettorato del lavoro a dover riconsiderare la sua posizione e nei prossimi giorni ci saranno nuovi approfondimenti per valutare l’annullamento delle sanzioni.
La notizia è stata divulgata dalla Ministra del Lavoro: «Siamo pronti ad offrire tutto il nostro supporto per trovare le soluzioni più idonee perché queste norme vengano rapidamente corrette e le sanzioni annullate e si ponga fine a questa paradossale vicenda” scrive in una nota il ministro della Salute, Orazio Schillaci, sottolineando che “lo Stato non può sanzionare i propri medici e operatori sanitari dopo aver loro chiesto e ottenuto un impegno straordinario in un momento di eccezionale emergenza quale è stata la pandemia da Covid 19».

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