Nell’ambito della terza edizione del festival Women and the City - attualmente in corso - dedicato alla parità di genere, a Torino è stata lanciata un’iniziativa concreta: in 700 farmacie del capoluogo e della provincia sarà distribuito un vero e proprio “bugiardino” contro la violenza sulle donne. Il foglio, creato in modo da ricordare in modo più realistico possibile quello illustrativo dei farmaci con scritte minute, sezioni ordinate, un linguaggio accessibile, al posto dei “principi attivi” e delle “modalità di somministrazione” presenta le componenti della violenza, quali maltrattamento, abuso fisico, sessuale, molestia, pressione psicologica, economica, digitale, stalking e femminicidio. Segue una parte che riporta i contatti utili per chiedere aiuto, come il numero nazionale 1522 e i riferimenti dei centri antiviolenza attivi sul territorio. L’iniziativa ha l’obiettivo di trasformare la farmacia in un luogo di ascolto, vicinanza e prevenzione, un posto in cui le donne si sentano al sicuro e nel quale possano trovare una via di fuga. La vicepresidente di Federfarma Torino Barbara Truffelli ha sottolineato come questo progetto consenta di “unire la funzione sanitaria a una missione sociale: informare, allertare, sostenere”. Il “bugiardino” è stato presentato il 22 ottobre all’Università degli Studi di Torino, nel Campus Einaudi. “È costruito come un vademecum, ma la sua forza sta nel linguaggio: rende visibili quei comportamenti che presi singolarmente possono sembrare innocui, ma insieme disegnano il quadro della violenza. Spesso ci diciamo ‘non mi riguarda’, invece serve proprio a capire quanto il fenomeno sia vicino e trasversale. Non appartiene a una classe sociale o a una cultura specifica: può toccare chiunque”, ha evidenziato Anna Mastromarino, docente di Diritto costituzionale e membro del comitato di programmazione del festival. In un momento in cui la violenza di genere continua a rappresentare una delle emergenze sociali, l’azione mira a rendere visibili anche quei comportamenti che spesso vengono minimizzati o confinati all’ambito privato: “Non tenere la violenza lontana dalla luce, non negare, non minimizzare, non voltarsi dall’altra parte, isolare chi agisce qualunque tipo di violenza contro le donne, sostenere la parità di genere” recita alla fine il bugiardino. Grazie a questa iniziativa, ogni persona che entrerà in farmacia potrà trovare uno strumento semplice, accessibile e immediato per informarsi, riflettere e, se necessario, chiedere aiuto.