Ancora oggi in tutte le scuole il problema del bullismo non è stato debellato. E così, quello che dovrebbe essere il luogo più sicuro per i ragazzi, si può trasformare in un incubo per molti di loro. Nato nel 2017 per promuovere la resilienza, la speranza e la progettualità nelle comunità vittime dei terremoti in Umbria e nelle Marche, “Prefigurare il Futuro” è diventato due anni dopo un progetto capace di rispondere in tempo reale alle emergenze ambientali, sociali ed educative su tutto il territorio nazionale. La Fondazione Patrizio Paoletti propone nelle scuole italiane diversi percorsi formativi mirati a promuovere resilienza studenti scuola, benessere di docenti e famiglie, e una cultura dell’accoglienza e della prevenzione attiva; fortificando persone, ambienti, contesti, l’iniziativa vuole preparare ai piccoli e ai grandi cambiamenti che sono già in atto o si stanno per verificare. I moduli e gli incontri pensati si possono rivolgere a dirigenti scolastici, docenti, studenti e famiglie. L'obiettivo finale è quello di mettere in luce tutti gli strumenti pratici che possono aiutare, gli individui e l’insieme, a trasformare il disagio dell’incertezza in attenzione. “Prefigurare il Futuro” è un progetto gratuito monitorato e validato scientificamente che promuove il diritto al benessere emotivo e psico-sociale di ogni adolescente negli istituti di tutta l’Italia; l’accesso è libero, previa iscrizione. Durante il percorso resilienza, benessere e coesione verranno perseguiti attraverso dieci chiavi che allenano corpo, mente ed emozioni a rispondere alle difficoltà con consapevolezza e visione. Quello sulla resilienza in particolare è un lavoro educativo sul livello di autostima e di autoefficacia, sull’auto-programmazione motivazionale e sulla capacità di contattare le proprie aspirazioni più intime, saper abbracciare le proprie imperfezioni e trasformare le vulnerabilità in forza e determinazione, considerando il proprio benessere sempre connesso a quello dell’insieme. Per partecipare è necessario compilare il modulo alla pagina https://fondazionepatriziopaoletti.