E' riuscito a superare i rumori del pubblico che assisteva al match e a non perdere la concentrazione. Un altro successo per
Matteo Berrettini, che batte il tedesco Otte e in quattro set approda ai
quarti di finale degli Us Open. Con un punteggio di 6-4 3-6 6-3 6-2, ora è al settimo posto nel ranking, il migliore risultato raggiunto in carriera. "Non mi ricordavo che il clima fosse questo", sono le prime parole che
il tennista, unico italiano ad aver realizzato l'impresa di arrivare alla finale del torneo di Wimbledon nel 2021, affida ai giornalisti dopo la vittoria contro Oscar Otte al Louis Armstrong di New York. Il clima che si respirava in campo era positivo, ma non si può dire lo stesso del resto: "C'era un brusio di sottofondo che non ricordavo - spiega - L'anno scorso avevo giocato in questo campo con Rublev e c'era il silenzio. All'inizio non sentivo neanche me stesso. Non era un match facile, ma alla fine l'ho gestito come volevo. Spero di essermi abituato a questo clima".
Il gesto di Berrettini dopo la vittoria
La sfida contro il numero 144 del ranking Otte è durata 2 ore e 14 minuti: 4 i set totali per scambi veloci in campo. "Però Otte - ha detto il tennista azzurro - è stato bravo nella prima palla di servizio, sulla seconda un po' meno e mi ha attaccato bene sulla mia seconda". Fondamentale è stata la capacità di gestire le energie: "Ho fatto un lavoro specifico - continua - con un allenamento di tre ore per farmi trovare pronto". Da subito Berrettini ha saputo sare un'impronta all'esito del match, poi il tedesco si è infortunato alla mano destra ma è riuscito a continuare la sfida con l'aiuto di un fisioterapista. Al termine della gara è arrivato il gesto da vero gentleman dell'azzurro: Matteo ha invitato il pubblico presente ad applaudire il suo avversario.
Us Open, ora la sfida è con Novak Djokovic
Intanto il numero 1 al mondo, Novak Djokovic, prosegue il suo percorso agli Us Open. Il serbo agli ottavi ha battuto il 20enne statunitense Jenson Brooksby, n.99 nel ranking, e adesso dovrà affrontare Matteo Berrettini battuto nella finale di Wimbledon e nei quarti del Roland Garros. ''Berrettini è il martello del tennis, è stabilmente nella top ten - ha detto Djokovic - Se serve bene, è un duro. Giocheremo il terzo Grande Slam di fila uno contro l'altro, speriamo che il risultato sia lo stesso dei due precedenti''.