Italia - 'Questa vittoria è dedicata a Davide Astori. La sua morte ci ha toccato tanto, ma è sempre con noi'

Cristiano Biraghi dedica la vittoria contro la Polonia all'ex capitano della Fiorentina scomparso improvvisamente nel marzo scorso

15/10/2018 09:50

Ha rischiato di cadere per terra, travolto dall’abbraccio degli Azzurri dopo il gol-vittoria di Biraghi. Mancini tira un sospiro di sollievo, dopo novanta minuti tirati, una partita dominata, tante occasioni e il pallone che non voleva entrare. “Abbiamo dominato – sono le prime parole del commissario tecnico al fischio finale - dovevamo fare gol prima, era ingiusto che finisse 0-0. Oggi comincia una nuova storia? No, è già iniziata, ma nel calcio ci vuole tempo e non esistono i maghi”.
 
La vittoria in casa della Polonia rilancia le ambizioni dell’Italia, che sino a poche ore fa si trovava davanti ad un bivio e il mese prossimo, invece, giocherà contro il Portogallo per il primo posto. Mancini tira il freno: “Tutti i ragazzi stanno cercando di fare il massimo, sappiamo che ci vuole un po' di tempo, non è tutto così semplice. E' stata una buona vittoria, un'ottima partita, giocata benissimo. Possiamo migliorare molto, ma ci vuole tempo. Il calcio è questo: all'improvviso, all'ultimo minuto, fai un gol che meriti ampiamente, ma questa partita poteva finire 0-0 visto come sta andando da un po' di tempo”.
 
Solo due cambi per Mancini, e tutti e due nel finale di gara: “I ragazzi stavano giocando benissimo, ho cambiato qualcosa solo per mettere dentro qualcuno fresco. Lasagna e non Immobile? Ho messo Lasagna perché è più forte di testa: ci servivano più centimetri, rischiavamo magari di perdere dopo aver dominato, su un calcio piazzato. Lasagna è entrato anche per questo”.
 
Una grande Italia, ma anche un grande Biraghi che con questo gol è sicuramente entrato nella storia azzurra. Un gol che il giocatore festeggia con una dedica speciale: “Questa vittoria è dedicata a Davide Astori. La sua morte ci ha toccato tanto, lui è sempre con noi: se io oggi sono qui è anche grazie a Davide e ai suoi insegnamenti. Il pensiero va sempre a lui”.
 
Un gol che vale tre punti: “Ancora non mi rendo conto di quello che ho fatto, ci vuole un pochino di tempo, ma sono molto contento. Comunque è la vittoria di un gruppo, siamo una squadra dura a morire, lottiamo sempre e dobbiamo continuare così. Oggi passavano i minuti e la palla non entrava, anche contro l'Ucraina era avvenuta la stessa cosa: noi giochiamo e creiamo occasioni, i portieri avversari sono sempre i migliori in campo. Potevamo innervosirci, ma siamo stati bravi e siamo stati attenti anche alle loro ripartenze, perché queste partite rischi di perderle. E' davvero una vittoria meritata per quanto stiamo facendo”.
 
E Donnarumma, autore di due parate strepitose, aggiunge: “Questa vittoria ci voleva, l'abbiamo meritata: ci dà la forza per andare avanti con serenità e pensare alla prossima partita. Ci servivano questi tre punti anche per avere maggiore convinzione: siamo un grandissimo gruppo, ci alleniamo bene e il mister ci sta facendo dare il massimo. Dobbiamo ascoltarlo e andare avanti così”

c.s.

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