Il mondo dello sport è in lutto per la tragica perdita del giovane primatista della maratona, Kelvin Kiptum, deceduto a soli 24 anni in un incidente stradale avvenuto lungo il tragitto da Eldoret a Kpatagat, nel suo amato Kenya. Questa terribile notizia è stata confermata dalla famiglia dell'atleta e dalle autorità locali, lasciando un vuoto enorme nella comunità sportiva internazionale.
Morto Kelvin Kiptum, la sua carriera
La carriera di Kiptum è stata segnata da incredibili successi e conquiste straordinarie. È stato proprio lo scorso 8 ottobre a Chicago che Kiptum ha scritto la storia, stabilendo un nuovo record mondiale nella maratona con una prestazione eccezionale. Il giovane keniano ha corso la distanza in un tempo incredibile di 2 ore, 35 secondi e 35 centesimi, un risultato che ha lasciato il mondo intero a bocca aperta. Ancora più impressionante è stato il suo ultimo sprint, correndo gli ultimi 10 km in soli 27 minuti e 52 secondi, un exploit straordinario che resterà per sempre nella memoria degli appassionati di atletica leggera.
La sua straordinaria performance non è passata inosservata, tanto che a dicembre è stato insignito del titolo di atleta dell'anno 2023, insieme ad altri grandi nomi dello sport come Lyles e Duplantis. Questo riconoscimento ha sottolineato non solo il suo talento straordinario, ma anche il suo impegno, la sua dedizione e il suo duro lavoro nel perseguire i suoi sogni e raggiungere l'eccellenza nell'atletica leggera.
Morte Kiptum, atletica in lutto
La notizia della sua prematura scomparsa ha scosso profondamente la comunità sportiva e oltre. Non solo il mondo dello sport, ma anche il Kenya intero piange la perdita di un talento così luminoso e promettente. Le sue vittorie e il suo spirito competitivo rimarranno un faro di ispirazione per generazioni future di atleti.
Oltre a Kelvin Kiptum nell'incidente stradale ha perso la vita anche il suo allenatore, Gervais Hakizimana, aggiungendo un'ulteriore tragedia a questa terribile perdita. Nelle prossime ore verrano svolti i funerali, a cui si prevede una partecipazione di massa di molti keniani per ricordare un loro simbolo nazionale.