Il vicepresidente della Commissione europea, Margaritis Schinas, nel corso di un’audizione al Parlamento europeo ha espresso perplessità sullo svolgimento della finale di Euro 2020 allo stadio Wembley di Londra. “A livello personale, voglio condividere i miei dubbi sulla possibilità di organizzare le semifinali e la finale allo Stadio Wembley, che sarà pieno, mentre il Regno Unito limita le possibilità di movimento dei suoi cittadini verso l’Unione europea - ha detto Schinas - In questo tipo di decisioni ci vuole un minimo di reciprocità e proporzionalità e l’Uefa farebbe bene ad analizzare con cura le sue decisioni pensando alle sue ripercussioni”. 

 

Preoccupa la situazione della diffusione del Covid in Gran Bretagna dove sono raddoppiati i nuovi casi di contagio: secondo il nuovo report diffuso dalle autorità britanniche, i nuovi casi giornalieri positivi ammontano a 22.868. I decessi invece hanno registrato un calo del 40%.

 

Per il commissario la Uefa dovrebbe rivalutare la sua decisione. "Non è una decisione innocente - spiega - Dovrà essere presa con cognizione di causa". Il 22 giugno scorso, il governo inglese ha annunciato che al Wembley potranno assistere a semifinali e finale degli Europei di calcio più di 60mila tifosi, vale a dire 20mila più dei 40mila previsti inizialmente. La capienza totale dello stadio londinese è di 90mila persone.