Italia - Campionato del Mondo U20: sfuma il sogno dell’Italia, in finale va l’Ucraina

A Gdynia gli Azzurrini vengono puniti da un gol di Baletsa: annullato nel finale dal VAR la rete del pareggio di Scamacca: venerdì la finale per il bronzo. Gravina: 'Lo stesso una grande Italia'

12/06/2019 11:13

L’Italia cade come due anni fa, ad un passo dall’ultimo atto del Campionato del Mondo Under 20. La rete di Buletsa regala infatti il pass per la finalissima all’Ucraina, una squadra solida, organizzata, capace di colpire gli Azzurrini nel momento migliore e fortunata poi nel finale, con la rete annullata dal VAR a Scamacca. Ora la Nazionale di Petrakov affronterà sabato la vincente dell’altra semifinale tra Ecuador e Corea del Sud. Chi perderà, invece, se la vedrà venerdì sera contro i ragazzi di Nicolato, per la finale per il terzo e quarto posto.
 
Che fosse un avversario tutt’altro che semplice, lo si era capito guardando il biglietto da visita degli ucraini, semifinalisti lo scorso anno nel Campionato Europeo Under 19, dove uscì sconfitto 5-0 dal Portogallo, poi divenuto campione Continentale.
Percorso impeccabile fin qui per la Nazionale di Petrakov che come gli Azzurrini non ha mai perso: dopo le vittorie nella fase a gironi con Usa (2-1) e Qatar (1-0), gli ucraini hanno pareggiato a qualificazione già acquisita con la Nigeria (1-1), prima di eliminare agli ottavi con un poker Panama (4-1) e ai quarti la Colombia (1-0).

Un percorso molto simile quindi all’Italia, protagonista nell’ultima apparizione di una partita avvincente con il Mali, conclusa con la vittoria per 4-2.
 
Nicolato conferma l’ormai tradizionale 3-5-2 con Plizzari tra i pali, Gabbia-Del Prato e Ranieri a comporre la linea difensiva. A centrocampo da destra a sinistra Bellanova, Frattesi, Esposito, Pellegrini e Tripaldelli. In attacco la coppia Scamacca-Pinamonti.
 
Primo tempo bloccato con le due squadre più attente a non concedere spazi e a limitare le sortite offensive avversarie. Poche dunque anche le occasioni da una parte e dall’altra, con i due portieri inoperosi se non su calcio piazzato. Prima dell’intervallo il pericolo per la porta di Plizzari arriva dal sinistro di Korniienko che sorvola la traversa.
 
Di ben altro ritmo la ripresa, che inizia però per gli Azzurrini senza Frattesi infortunato, al suo posto Alberico. L’Italia sembra prendere il controllo dell’incontro sfiorano in un paio di circostanze il vantaggio con il capitano Pinamonti. La selezione di Petrakov è però sorniona e colpisce nel momento più inaspettato del match con Buletsa, abile a sfruttare il cross a centro area di Konoplia.
 
I ragazzi di Nicolato reagiscono immediatamente ed avrebbero la chance per pareggiare subito con Scamacca che non arriva per un soffio sull’intuizione centrale di Alberico. Dal possibile 1-1, l’Ucraina rischia di diventare letale in contropiede sfiorando il raddoppio con Supriaha che spreca tutto davanti a Plizzari.
 
A riaccendere le speranze azzurre, ci pensa poi al 79’ Popov che rimedia il secondo giallo e lascia così l’Ucraina in dieci uomini nei minuti finali. L’Italia si riversa così nella metà campo avversaria ma rischia tantissimo sul tentativo di Kashchuk che si stampa all’incrocio dei pali. Quando la partita sembra ormai conclusa, Capone manca da due passi l’appuntamento con il gol, poi però, Scamacca pesca dal cilindro una giocata fantastica che regala la gioia del pareggio agli Azzurrini. E’ il primo gol per l’attaccante italiano. Una gioia però strozzata dalla decisione del direttore di gara che dopo essere ricorso al VAR, vede un fallo improbabile di Scamacca ai danni di Bondar. La decisione spezza così l’incredibile sogno azzurro che al termine di una splendida cavalcata si ferma proprio ad un passo dall’ultimo atto della rassegna iridata, come successo due anni fa in Corea del Sud. Ora però gli Azzurrini ci sarà venerdì la finale per il terzo e quarto posto contro la perdente tra Ecuador e Corea del Sud.
 
Un traguardo comunque prestigioso per l’Italia, come sottolineato a fine partita dal presidente della Figc, Gabriele Gravina: “E’ lo stesso una grande Italia! Un gruppo straordinario, formato da ragazzi dal futuro assicurato. Meritavano la finale e lo hanno dimostrato sul campo. Complimento a loro, a mister Nicolato e a tutto lo staff”.
 
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il tecnico Paolo Nicolato: “Era una partita che si sarebbe decisa sugli episodi. Sono orgoglioso dei ragazzi, hanno dato tanto, non hanno nulla da rimproverare a loro stessi – ha sottolineato il selezionatore italiano che non ha voluto soffermarsi troppo sull’episodio del gol annullato a Scamacca nel finale – Accettiamo i verdetti arbitrali. Per prendere una decisione di quel peso specifico, in un momento topico, l’arbitro sarà stato certo di quanto ha visto”.
 
 
L’elenco dei convocati per il Mondiale
 
Portieri: Alessandro Plizzari (Milan), Marco Carnesecchi (Atalanta), Leonardo Loria (Juventus);
Difensori: Luca Pellegrini (Cagliari), Alessandro Buongiorno (Carpi), Alessandro Tripaldelli (Crotone), Luca Ranieri (Foggia), Matteo Gabbia (Lucchese), Raoul Bellanova (Milan), Davide Bettella (Pescara), Antonio Candela (Genoa), Enrico Delprato (Atalanta);
Centrocampisti: Salvatore Esposito (Ravenna), Davide Frattesi (Ascoli), Domenico Roberto Alberico (Hoffenheim), Andrea Colpani (Atalanta);
Attaccanti: Gabriele Gori (Livorno), Marco Olivieri (Juventus), Gianluca Scamacca (Sassuolo), Andrea Pinamonti (Frosinone), Christian Capone (Pescara).
 
Staff – Capo delegazione: Massimo Paganin; Coordinatore squadre nazionali: Maurizio Viscidi; Allenatore: Paolo Nicolato; Vice allenatore: Mirco Gasparetto; Segretario: Fabio Ferappi; Preparatore atletico: Vincenzo Pincolini; Preparatore dei portieri: Matteo Mareggini; Match Analyst: Francesco Bordin; Medici: Matteo Vitali e Luca Labianca; Fisioterapisti: Nicola Sanna e Andrea Mangino; Nutrizionista: Alessio Colli.
 
Le semifinali
Italia-Ucraina 0-1
Ecuador- Corea del Sud (20.30, Lublin Stadium)
 

c.s.

Notizie interessanti:

Vedi altro