A poco più di due mesi dalla cerimonia inaugurale del 6 febbraio, con l’accensione della fiamma olimpica si è ufficialmente aperta la stagione dei Giochi invernali di Milano Cortina 2026. Il rito tradizionale di oggi si è svolto a Olimpia, antica città vicino alla costa ionica dove sono nate le Olimpiadi, presso il Museo Archeologico, dove il “sacro fuoco” è arrivato dopo essere stato acceso nei giorni scorsi all’interno Tempio di Hera grazie ai raggi del sole, seguendo il protocollo della funzione ancestrale. È toccato alla “sacerdotessa”, l’attrice Mary Mina, accompagnata da un gruppo di quarantacinque fra ragazzi e ragazze incaricati di uno spettacolo, ad accendere fisicamente la fiamma, consegnando la torcia al primo tedoforo Petros Ggaidatzis, bronzo a Parigi 2024 nel canottaggio, doppio pesi leggeri. L’olimpionica dello sci di fondo Stefania Belmondo e la leggenda a cinque cerchi dello slittino Armin Zoeggeler sono stati i protagonisti di questo momento simbolico in Grecia. Alle due icone azzurre era stato infatti affidato il compito di raccogliere il testimone, in quanto non solo incarnano l'eccellenza degli sport invernali, ma perché rappresentano anche un ponte ideale tra gli ultimi Giochi italiani, quelli di Torino 2006, e le Olimpiadi del 2026, che dopo vent'anni torneranno in Italia. L’ultima tedofora è stata Aikaterini Oikonomopoulou, argento nella pallanuoto con la nazionale greca sempre ad Atene 2004, al termine dei Giochi vinti dal Setterosa. La cerimonia è stato aperta dagli inni olimpici, italiano e greco, interpretati dal coro dei bambini della Scuola Italiana di Atene, alla presenza, tra gli altri, del ministro dello Sport Andrea Abodi, il presidente del Coni Luciano Buonfiglio, la vicepresidente vicaria Diana Bianchedi, i membri Cio Ivo Ferriani e Federica Pellegrini, il membro d’Onore Francesco Ricci Bitti, e della delegazione della Fondazione Milano Cortina 2026, guidata da Giovanni Malagò. Nei prossimi giorni la fiamma percorrerà il suo cammino verso l’Italia, fino al 4 dicembre quando arrivata ad Atene, allo Stadio Panatenaico verrà consegnata alla delegazione del Comitato organizzatore di Milano Cortina che la porterà il giorno stesso nella nostra penisola. La fiaccola giuggerà così a Roma nel tardo pomeriggio pronta a ripartire, due giorni dopo, per un viaggio di 63 giorni, con 60 tappe lungo 12.000 km, attraversando 110 province e oltre 300 comuni. Ogni regione italiana potrà vivere l’opportunità di partecipare alla grande emozione di Milano-Cortina 2026 e di condividere i valori olimpici e sportivi. La sera del prossimo 6 febbraio nello Stadio di San Siro a Milano si potrà assistere alla cerimonia ufficiale di apertura dei Giochi invernali. Per scoprire nei dettagli e rimanere aggiornati sul lungo viaggio della fiamma olimpica visitare questo link: www.olympics.com.