Italia - Tornano in scena le sardine: candidati in diverse città italiane

Prime indiscrezioni sulle candidature alle Amministrative. Mattia Santori candidato insieme al PD a Bologna

Fonte: Facebook

Redazione 23/08/2021 09:47

Un ritorno in scena inaspettato per le Sardine che rientrano a gamba tesa nella politica italiana in vista delle prossime elezioni amministrative. La cosa che stupisce, però, è il loro impegno diretto che questa volta schiera in prima linea diversi candidati in alcune delle città più importanti d’Italia, da Milano a Roma.
 
Tra i nomi più in vista proprio quello di Mattia Santori, fondatore del movimento, che dovrebbe correre nelle prossime elezioni a Bologna, niente di meno che al fianco del Partito Democratico. Sembra che il fondatore del movimento dovrebbe ufficializzare la sua candidatura già nelle prossime ore con una conferenza stampa proprio da Bologna. Ancora non ci sono conferme ufficiali al riguardo, ma fonti interne al PD e alle Sardine stesse hanno già dato per certa la notizia.
 
Ma quella di Santori non sarà l’unica candidatura con il Partito Democratico, sembra infatti che siano stati aperti diversi tavoli di confronto per capire se c’è un terreno comune d’intesa tra le due parti. L’idea, stando sempre alle indiscrezioni, è portate candidati a Roma, Milano, Bologna, Torino e Latina.
Quale futuro per le Sardine?
Le Sardine sono state un movimento “sfortunato” perché nato dalle piazze e dall’aggregazione; insomma da tutto quello che nell’ultimo anno e mezzo il Covid ci ha tolto. Per questo sembravano “scomparse dai radar”, proprio perché il distanziamento sociale ha provveduto alla dissoluzione di un movimento basato proprio sulla vicinanza. Il fatto, però, che adesso vogliano metterci la faccia in prima persona, arrivando a “sporcarsi le mani” direttamente sul campo politico, potrebbe aprire diversi scenari interessanti per il nostro paese.
 
Chiaramente ai più “integralisti” non va a genio il fatto che le Sardine siano scesa a compromessi con il Partito Democratico”, col rischio che vengano inglobate nel mare magnum dell’offerta del centro sinistra. Ma da quello che si dice, i tavoli di confronto sono piuttosto aperti e ben disposti ad ascoltare e accettare tutte le idee e i bisogni delle parti in causa, con possibili alleanze anche durature.
 
Vedremo quale sarà il futuro delle Sardine e se davvero riusciranno a fare la differenza nelle prossime amministrative o se diventeranno solo l’ennesimo tentativo finito male e inglobato dalla politica classica.
 

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