Italia - Taglio delle bollette, il governo valuta la sterilizzazione dell'Iva

Scongiurare l'aumento delle bollette in autunno è l'obiettivo comune delle parti politiche: quali sono le ipotesi sul tavolo del ministero dell'Economia

Redazione 15/09/2021 09:15

"Per fronteggiare i forti rincari delle bollette previsti per l'autunno, che secondo il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, viaggerebbero al momento attorno al 40% per l'elettricità e al 31% per il gas, il governo studia un intervento sulla componente fiscale pagata dai consumatori del mercato tutelato (famiglie e microimprese) con le tariffe dell'energia". A scriverlo è il Sole 24 Ore evidenziando che "l'opzione principale sul tavolo del ministero dell'Economia sarebbe infatti quella di una sterilizzazione dell'Iva in relazione all'incremento tariffario". 
 
Tra le opzioni al vaglio del governo "c'è anche un intervento una tantum per ridurre gli oneri in bolletta, come fatto a luglio. In ogni caso - riporta il Sole 24 Ore - si sta accelerando per una misura urgente da approvare prima dei rincari che scatteranno il primi ottobre e un veicolo utile potrebbe essere l'eventuale decreto fiscale di cui si parla da alcune settimane". In base a fonti governative si apprende che una delle ipotesi potrebbe essere "un provvedimento che utilizza anche gli incassi delle aste per i diritti di emissione".
 
Le reazioni
Sull'obiettivo di ridurre gli oneri in bolletta è unanime il parere dei segretari di PD e Lega. "Questo aumento delle bollette è assolutamente eccessivo, qualunque siano le ragioni globali che lo provocano – afferma su Twitter Enrico Letta – Ci vuole un intervento del governo per ridurre una tantum gli oneri di sistema e così limitare un impatto che è una gelata sui consumi delle famiglie e sulla ripresa". E Matteo Salvini annuncia di aver "chiesto fortemente a nome della Lega al governo e al presidente Draghi in primis interventi per tagliare la parte di tasse che appesantisce le bollette" in modo "che questo aumento arrivi a zero". Poi parla di eliminare l'Iva: "L'esigenza è tagliare le tasse - spiega - Chi paga 100 euro, la maggior parte non sono per l'energia, ma costi di trasporto, costi delle emissioni della Ue, l'Iva. Eliminare l'Iva costerebbe 5 miliardi, tagliarla è doveroso".
 
Intanto ieri si è svolto il vertice tra il ministro Cingolani, il presidente del M5S, Giuseppe Conte e i ministri pentastellati. "Calmierare i costi delle bollette" è il proposito di tutti e vanno messe "le misure in campo", ha detto Conte. "C'è una congiuntura internazionale che ha portato all'aumento del prezzo del gas e altri fattori che hanno portato a questo incremento notevole che si ripercuote sul bilancio delle singole famiglie in un momento di particolare sofferenza, economica e sociale, dovuta alla pandemia". All'attacco la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni: "Avere un ministro che annuncia l'aumento delle bollette invece di provare a spiegarci come fa a fermarlo mi ha fatto molto riflettere – ha detto – Tutto il tema del green, del cosiddetto verde, inevitabilmente comporta risultati di questo tipo. Noi continuiamo a fare una politica green in Europa che ci fa lievitare le bollette e poi ci ritroviamo a importare senza dazio dalla Cina e dall'India, che da sole producono l'80% della plastica sversata in mare".
 

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