La nuova legge di bilancio dovrebbe essere sigillata dal centrodestra ancor prima di passare al vaglio al Senato. L’obiettivo è di non avere emendamenti di maggioranza. La manovra, secondo Giorgia Meloni, non è ancora chiusa. È evidente che si vogliano cancellare due misure “scomode” come il taglio alle pensioni ai dipendenti pubblici e l’aumento dell’Iva sui pannolini.

 

Forza Italia vuole garanzie su almeno 3 punti. Si parte con la cedolare secca sugli affitti. Anche il Governo la vuole portare dal 21 al 26 per cento. «Noi pensiamo che aumentare la cedolare secca sia un errore, abbiamo visto che il problema vero è il nero», ha detto il portavoce azzurro Raffaele Nevi. Perciò la proposta del partito fondato da Silvio Berlusconi propone “l’introduzione di un codice identificativo nazionale (Cin), attraverso il quale tracciare tutti quelli che affittano un appartamento”.

 

Gli affitti non sono l’unico punto di questa manovra. Infatti, nella proposta c'è anche il taglio del canone Rai da 90 a 70 euro, ma a Forza Italia non piace. L’intervento, per il partito, non deve mettere a rischio il sistema Rai.

 

Infine si tocca anche il tasto dolente delle pensioni. Il ritorno a Quota 103 si accompagna a una serie di modifiche a danno dei dipendenti pubblici. Infatti, Tajani chiederà di riaprire il discorso sulle pensioni includendo la rivalutazione delle minime per gli over 75.