Italia - Draghi e il colloquio con Xi Jinping: molti i temi caldi sul piatto

L'asse Italia-Cina più forte e salda che mai, si rafforzano i rapporti tra i nostri due paesi nel segno della cooperazione internazionale

Redazione 08/09/2021 09:22

Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha avuto un colloquio telefonico con il Presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping.
 
Al centro della discussione, chiaramente, quelli che sono i temi più caldi del momento, quindi: anzitutto la questione dell’Afghanistan che preoccupa non poco le potenze del mondo; poi sicuramente la crisi sanitaria e il bisogno di essere coesi contro il Covid; ovviamente anche la questione dei vaccini ai paesi in via di sviluppo e molti altre temi che sono al centro del G20.
 
Temi che stanno, chiaramente, monopolizzando l’attenzione del mondo ma e che sono “nel mirino” dei 20 grandi che chiedono a tutti i paesi una maggiore cooperazione e una collaborazione sempre più stringente. Tuttavia la questione Afghanistan non sembra trovare un punto di accordo, soprattutto adesso che i membri del nuovo esecutivo sono stati resi ufficiali al mondo intero.  Stesso discorso per il Covid, dato che in moltissimi paesi del mondo la campagna vaccinale è ancora a un livello troppo basso da permettere la completa “sconfitta” del virus.
Italia-Cina, gli estremi per un rapporto duraturo
E si rinsaldano i rapporti tra Cina e Italia; così Mario Draghi e Xi Jinping parlano del futuro delle relazioni tra i due paesi, definendole “sane e stabili”. 
 
Oltretutto la Cina ha molta fiducia nell’Italia e nel Governo italiano affinché si faccia promotore di questo rapporto bilaterale e porti la positività dei rapporti fino al G20, nel quale il nostro paese ha già dato prova di essere uno dei paesi più influenti e più propositivi dell’ultimo meeting.
 
In un momento storico come questo, complesso e denso di contraddizioni, rafforzare i rapporti tra due paesi così distanti e dimostrare al mondo il reciproco rispetto è un gesto che fa riflettere e apre la strada a nuove cooperazioni internazionali sempre più cruciali per i vari paesi. Così l’asse Italia-Cina sembra più forte che mai, con due leader che parlano di un rispetto reciproco e di un rapporto saldo e con lo sguardo puntato verso il futuro dei due paesi e verso gli obiettivi comuni tracciati nel corso della chiamata.
 
Si apre così un nuovo periodo per l’Italia, fatto di cooperazione internazionale e di una posizione di spicco nella grande giostra delle potenze mondiali.
 

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