Il Presidente del Consiglio Mario Draghi torna a parlare del Cambiamento climatico, sottolineando come l’emergenza ambientale debba necessariamente essere trattata come quella sanitaria. Gli eventi metereologici sempre più violenti, le condizioni di caldo o di freddo estreme, sono tutti segni dell’inevitabile cambiamento che sta affrontando il nostro pianeta.

 

Per questo c’è bisogno che i Governi, in primis, facciano qualcosa di tangibile per la Terra e trovino nuovi modi per riconvertire le economie e gravare sempre di meno sul nostro pianeta.

 

In molti paesi del mondo, inclusa l’Italia, il tema ambientale è al centro del dibattito sociale e politico; non per niente tra i punti più importanti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza c’è una grandissima attenzione verso la green economy e la sostenibilità ambientale. L’idea è quella di ridurre le emissioni del 55% entro il 2030 e azzerarle completamente per il 2050; un progetto ambizioso è vero, ma per Mario Draghi con l’impegno congiunto e una serie di strategie politiche, sociali ed economiche si possono raggiungere questi obiettivi e dare un po’ di respiro alla Terra.

A fronte di tutto, Draghi rincara la dose contro quei paesi meno attenti all’ambiente, sostenendo che, a oggi, l’Europa è responsabile “solo” dell’8% degli inquinanti. Per questo c’è bisogno di convincere molti dei paesi più impattanti sul pianeta a ridurre le emissioni e a muoversi verso un’economia e una transizione energetica più virtuose e più attente ai temi ambientali.

 

Ovviamente le politiche attuali non sono ancora sufficienti affinché le emissioni di CO2 diminuiscano e, di questo passo, continueranno a crescere fino a un punto di non ritorno. Per questo è di fondamentale importanza sincronizzare gli orologi e lavorare per fare in modo che il prossimo decennio sia quello cruciale per impedire il peggio e dare vita a economie più sostenibili.

 

L’obiettivo dei grandi della Terra è quello di dare vita a sistemi produttivi e finanziari più in linea con le politiche green per la sostenibilità ambientale; uno sforzo colossale, è vero, ma che potrebbe portare grandissimi vantaggi sia in termini economici che ovviamente in termini ambientali. E in questo l’Italia sta facendo la propria parte, ha detto Mario Draghi, sostenendo l’impegno del nostro paese nel percorso di decarbonizzazione e nella costruzione di economie meno aggressive nei confronti del pianeta.