Matteo Salvini, leader della Lega, è sempre stato un personaggio sopra alle righe. Infatti, le sue dichiarazioni hanno spesso diviso l’opinione pubblica. In questo modo ha raccolto diversi consensi nel corso della sua carriera politica, come molti dissensi. Eppure, il Ministro delle Infrastrutture ha ricevuto anche minacce di morte.

 

Su un palazzo di Piazzale Libia, a Milano, è apparsa una scritta con la vernice spray nera a firma di Z4: “Salvini deve morire”. La sigla è attribuita a una baby gang di italiani e immigrati di seconda generazione, nota alle forze dell’ordine per aggressioni e rapine nella zona Sud-Est di Milano.

 

La scritta è stata ripresa dal Ministro che non ha avuto problemi a pubblicarla sui propri canali social con un commento duro. “Spero che gli idioti vengano identificati e puniti facendo ripulire le scritte”. Una minaccia che arriva alla vigilia della manifestazione della Lega. “Sabato manifesteremo a Milano per difendere i valori dell’Occidente e censurare qualsiasi forma di violenza e antisemitismo”.

 

Non si è lasciato attendere il supporto del partito di Matteo Salvini. “Sabato prossimo saremo in Piazza, in Largo Cairoli, per ribadire la lotta contro ogni forma di violenza – ha affermato Gianluca Cantalamessa, capogruppo in commissione Antimafia a Palazzo Madama e responsabile del dipartimento Antimafia del partito -. Il clima di odio in questi giorni richiede a gran voce una presa di distanza netta: auspico che ci sia da parte di tutti senza distinzione di colore politico”. La solidarietà arriva anche dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, dal ministro degli Affari regionali, Roberto Calderoli, e dal presidente del Senato, Ignazio La Russa.