Italia - Vicenza: giovane donna uccisa dall'ex marito. L'uomo è in fuga

Brutale omicidio questa mattina nel parcheggio di uno stabilimento industriale del vicentino, dove la vittima lavorava. Presenti numerosi testimoni. E' caccia all'uomo

fonte: Facebook

Redazione 10/09/2021 13:45

 
A Vicenza si è verificato questa mattina l'ennesimo fatto di sangue ai danni di una donna: una 31enne è stata uccisa con arma da fuoco dall'ex marito che ora è in fuga e ricercato dalle forze dell’ordine.
 
Il fatto
L'omicidio è avvenuto questa mattina all’interno del parcheggio di un'azienda di Noventa Vicentina, dove lavorava la giovane vittima.
Si tratta dell’ennesimo femminicidio che ancora una volta allunga il drammatico elenco quotidiano delle donne vittime di mariti, compagni e non solo, ma anche di vicini di casa o semplici conoscenti come nel recente caso di Chiara Ugolini.
La 31enne di origine nigeriana è stata raggiunta da colpi di arma da fuoco: autore del delitto è l'ex marito, italiano, con il quale la vittima si trovava nel parcheggio di un'azienda a Noventa Vicentina.
Dopo averla uccisa, l'uomo è fuggito in auto facendo perdere le sue tracce, ed è attualmente ricercato dai carabinieri in tutta la provincia di Vicenza e nel Veneto.  La giovane vittima si chiamava Rita Amenze e avrebbe compiuto 31 anni il 26 settembre prossimo. L'assassino invece ha 61 anni ed è disoccupato, secondo le primissime informazioni raccolte dagli inquirenti. 
L’omicidio sarebbe avvenuto poco dopo le 7 del mattino nel piazzale dell'azienda Meneghello funghi di Noventa Vicentina, specializzata nel confezionamento di funghi. Nello specifico, si è trattato di un vero e proprio agguato: la vittima, scesa dall’auto per recarsi in fabbrica ed iniziare il turno di lavoro, è stata affrontata dall'uomo e colpita da quattro proiettili esplosi in rapida sequenza.
 
La scena del delitto e i testimoni
Mentre la donna cadeva esanime a terra tra due auto del parcheggio, l'assassino saliva a bordo di una Jeep grigia e fuggiva via. Il fatto è avvenuto davanti agli occhi di numerose colleghe di Rita che stavano anche loro per prendere servizio nello stabilimento. Non si conoscono i motivi di questa barbara esecuzione ma sicuramente gli inquirenti non mancheranno di ascoltare i testimoni, fra questi prime fra tutte le colleghe della vittima che hanno assistito all’omicidio.
Nelle immediate vicinanze della fabbrica, a poche decine di metri per l’esattezza, si trova l’imbocco per il tratto sud dell’A31 Valdastico, strada che potrebbe essere stata presa dall’omicida.
Non si hanno al momento ulteriori dettagli sulla fuga dell’uomo e non si sa dove si trovi, ma i carabinieri lo stanno cercando con impegno e dispiegamento di forze. Si confida dunque in un esito favorevole della ricerca e nell’assicurazione alla giustizia del responsabile di questo efferato omicidio.
 

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