Scomparsa di Saman Abbas, ci potrebbe essere un nuovo video che riprende la diciottenne scomparsa da casa da oltre un mese. Il documento acquisito dagli inquirenti potrebbe mostrare gli ultimi momenti della ragazza che era stata vista uscire di casa con alcune delle persone indagate. Intanto sono state confermate le indagini per omicidio e occultamento di cadavere per le cinque persone della famiglia di origini pachistane. 

 

Nel video di cui sopra si vedono chiaramente il padre, la madre, lo zio e i due cugini di Saman che vengono ripresi da alcune telecamere nel giorno della scomparsa. Erano circa le sette di sera e il gruppo si dirigeva nei campi con in mano delle vanghe e un piede di porco. Della giovane nessuna traccia, probabilmente l’avevano già uccisa e sepolta nelle campagne vicino l’azienda agricola dove lavorano.Sembra inoltre che un altro testimone abbia fornito una versione dei fatti agli inquirenti che avrebbe permesso loro di ricostruire gli ultimi momenti della diciottenne in quella comunità.

Al momento quello che si può ricostruire dalla vicenda è venuto alla luce grazie a un Carabiniere che ha cercato in tutti i modi di proteggere Saman Abbas. Poi ci sono 24 giorni di vuoto, in cui si stanno muovendo gli inquirenti per cercare di capire quando e dove è stata uccisa la vittima.

Tutto inizia l’11 aprile, quando la giovane esce volontariamente dalla comunità. Era già successo ma questa volta Saman non torna; passano dei giorni e vengono avvertiti i Carabinieri che vanno subito a controllare la casa dei genitori. Siamo circa al 20 di aprile e la giovane è ancora viva e parla col Carabiniere che cerca di proteggerla e avvisa prontamente gli assistenti sociali, informandoli della situazione famigliare della ragazza. I servizi sociali intervengono il 3 di maggio, ma è già troppo tardi e la casa dove abitava la famiglia di Saman è già stata abbandonata. Dalle indagini si presume che la ragazza si stata uccisa qualche giorno prima, probabilmente proprio quel 29 aprile, quando le telecamere riprendono la sua famiglia uscire di notte per andare in campagna. Pochi giorni fa i tentativi del padre di depistare le indagini; l'uomo ha detto di aver sentito la figlia su Instagram che le avrebbe confermato di stare bene e di essere in Belgio. Non avrebbe un cellulare con se e non potrebbe mettersi in contatto con le autorità italiane. Nonostante la pista sia comunque al vaglio degli investigatori appare improbabile che possa essere ritenuta attendibile.

 

A oggi il corpo della giovane è ancora introvabile e la famiglia continua a non collaborare con i Carabinieri.