Italia - Roma: strage ad Ardea, uccide due bimbi e un pensionato. Il killer morto suicida

Strage a Colle Romito, Ardea a pochi chilometri da Roma, un uomo ha sparato e ucciso due bambini e un anziano

Redazione 14/06/2021 10:09

E’accaduto ieri ad Ardea, in provincia di Roma, una strage apparentemente senza motivo. Un uomo di 35 anni, Andrea Pignani, ha ucciso a due bambini e un anziano che passava in bicicletta. I due fratelli, Daniel e David, avevano rispettivamente 5 e 10 anni e stavano giocando in un parco davanti casa, quando l’uomo ha preso la pistola e ha sparato ai due piccoli senza motivo. Ma la follia omicida non si è fermata, perché l’uomo ha sparato ancora una volta uccidendo un uomo di 74 anni che passava di lì in bicicletta.
 
La strage
Una strage senza un motivo, secondo gli inquirenti che stanno indagando sul caso non vi sarebbe un movente. L’assassino dopo la tragedia si è chiuso nella sua abitazione e si è suicidato poco dopo; gli uomini delle forze dell’ordine che sono intervenuti lo hanno trovato in fin di vita in casa. E’ accaduto a Colle Romito, ad Ardea a pochi chilometri dalla Capitale, una strage che ha coinvolto due minorenni e un anziano, che non aveva legami né con l’omicida né con i bambini uccisi.
 
L’omicida era un 35enne, Andrea Pignani, che viveva con la madre. Laureato in ingegneria informatica e al momento disoccupato, già lo scorso anno era stato sottoposto al Tso (Trattamento Sanitario Obbligatorio) con l’accusa di aver aggredito la madre. Secondo i racconti dei vicini di casa, inoltre, l’uomo era solito aggredire e minacciare con la pistola ogni volta che qualcosa lo infastidiva; al momento, però secondo i carabinieri non risultano denunce e segnalazioni.
 
Il padre dei due bambini uccisi dalla follia omicida, si trova agli arresti domiciliari per motivi legati allo spaccio di droga, ma non appena ha sentito gli spari si è precipitato fuori per soccorrere i figli. Un altro uomo di 74 anni è rimasto vittima di Andrea Pignani, mentre era in vacanza con la moglie a Colle Romito.

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