Italia - Rave party a Viterbo: Salvini vs/Lamorgese dice "andavano fermati prima"

Critiche sulla gestione dell'evento tenutosi sul Lago di Mezzano vengono anche da FDI, Fi e PD. Forse verrà chiesta una interrogazione parlamentare

Redazione 20/08/2021 11:37

Il rave party abusivo vicino Viterbo si è chiuso e il terreno è stato liberato.
In queste ore immediatamente successive però, montano le polemiche sulla gestione di questo evento, soprattutto nel mondo politico.
 
Cinque giorni di mancati controlli
Il rave party è andato avanti ininterrotto per cinque giorni consecutivi sulle sponde del lago di Mezzano, a Valentano, nel Viterbese.
Ora si è chiuso, ma i partiti della coalizione di centrodestra attaccano il Viminale per il mancato intervento delle forze dell’ordine. Fonti della polizia in questi giorni, avrebbero avvertito che un eventuale uso della forza per sgomberare le migliaia di partecipanti ancora presenti nella campagna di Valentano avrebbero potuto provocare “feriti gravi o eventi letali”. Ma dall’altra parte i leader di Lega e Fdi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni non ci stanno e accusano la ministra Luciana Lamorgese di inerzia, motivo per il quale, forse verrà richiesta un’interrogazione parlamentare.
 
L’attacco a Lamorgese da parte di Salvini, Meloni e Forza Italia 
La Lega presenterà una interrogazione parlamentare sui fatti di Viterbo, considerata anche la morte di un 24enne e la totale violazione delle regole di sicurezza contro il contagio da covid.
"Mi sembra che chi occupa in questo momento il ministero dell'Interno non sia adeguato"- esordisce Salvini.
"Lamorgese dovrebbe dimettersi? Dovrebbe spiegare agli italiani che le pagano lo stipendio cosa sta facendo... A Viterbo è stata annullata la festa di Santa Rosa e poi si consente il rave e se hanno scelto di farlo in Italia vuol dire che c'è qualcosa che non funziona sul versante dei controlli e della sicurezza". Così Matteo Salvini a Morning News su Canale 5.
"Una follia. Da giorni stavo denunciando la situazione, mi domando come è possibile che si chieda il green pass per andare in pizzeria e poi si permettono cose di questo genere senza alcun controllo e regola. Se il ministero dell'Interno non riesce ad intercettare diecimila ragazzini che vengono da tutta Europa con i tir, come fa a controllare i nostri confini via mare e via terra?" prosegue Salvini.
"Che avrei fatto? Devi intervenire prima, quando arrivano ottomila persone con i tir non puoi andare con l'esercito, li devi fermare prima, non abbiamo servizi di intelligence?".
"Mi sembra che chi occupa in questo momento il ministero dell'Interno non sia adeguato" rincara il leader della Lega.
Giorgia Meloni si trova d’accordo con Matteo Salvini, avendo anche scritto su facebook un post per sollecitare l’intervento della ministra dell’interno Luciana Lamorgese. 
Sulla stessa linea è intervenuto anche Maurizio Gasparri di Forza Italia: “Registro con amarezza la resa dello Stato di fronte al rave party che prosegue sostanzialmente indisturbato a Valentano nei pressi di Viterbo. Gli amministratori locali sono stati schiacciati da questa iniziativa che sta arrecando gravi danni al territorio. Peraltro nel rave party circolano certamente droghe di vario tipo e tutto ciò prosegue senza alcuna azione che stronchi un atto chiaramente illegale e di inaudita violenza nei confronti di un territorio abituato a vivere serenamente”.
Ma le critiche sulla gestione della sicurezza nelle campagne di Viterbo arrivano anche dal Pd: “Il grave episodio del rave – dice il deputato dem Luca Sani- si aggiunge a una situazione relativa all’ordine pubblico già molto critica, che ha riguardato le principali realtà turistiche della costa. Non è pensabile che a fronte di un aumento esponenziale della popolazione, soprattutto giovanile, corrisponda un aumento delle forze dell’ordine di poche unità”. “Il servizio di ordine pubblico e sicurezza va garantito – ha concluso – al pari degli altri servizi pubblici che qualificano l’offerta turistica del territorio. In Parlamento assumeremo le necessarie iniziative”.
 
La risposta del Viminale agli attacchi delle varie parti politiche
Secondo fonti del Viminale riportate da Adnkronos la ministra Lamorgese in questi cinque giorni era in continuo aggiornamento sull’evoluzione del rave party: “È necessario lasciar operare le autorità provinciali di pubblica di sicurezza secondo la loro specifica competenza tecnica, professionalità ed esperienza” è stata la replica degli uffici dell’Interno alle varie accuse di inerzia.
“Le forze di polizia, nella consapevolezza anche delle gravi preoccupazioni delle comunità locali, stanno lavorando con grande senso di responsabilità ed equilibrio per ripristinare la legalità nel più breve tempo possibile”, queste le comunicazioni ufficiali del ministero degli interni.

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