Italia - Muore dando alla luce suo figlio, la tragica scomparsa di Marika Galizia

Si potrebbe tratta di un raro caso di embolia da liquido amniotico, la Asl dispone l'autopsia sul corpo di Marika Galizia

Fonte: Unsplash

Redazione 23/09/2021 10:24

Marika Galizia è morta dopo aver dato alla luce il suo bambino; la donna è morta proprio mentre metteva al mondo sui figlio nato anch’esso in condizioni di sofferenza cardiaca e respiratoria e portato d’urgenza all’ospedale pediatrico Gaslini in condizioni critiche. Al momento il piccolo sarebbe intubato e sostenuto da un ventilatore meccanico; i medici non sanno ancora se e quando riuscirà a respirare in autonomia ma stanno facendo tutto ciò che è in loro potere per aiutarlo.
 
Le cause della morte della ventisettenne invece, potrebbero essere da ricondursi a un raro caso di Embolia da liquido amniotico, cioè quando il liquido amniotico che contiene al suo interno le cellule o il tessuto fetale entra nel torrente ematico della madre, provocando serie conseguenze. Al momento comunque si tratta solo di ipotesi e tutte le risposte verranno date dall’autopsia già disposta per i prossimi giorni.
 
In una nota stampa la Asl ha cercato di ricostruire le dinamiche dell’accaduto: “Nel corso della notte si è verificato il decesso di una donna di 27 anni al San Paolo di Savona. La paziente è stata ricoverata ieri mattina per il parto al termine di una gravidanza nella norma, in salute e con tutti gli esami di routine regolari. Lo stato di salute della paziente si è aggravato improvvisamente durante il decorso del ed è stato disposto l’immediato trasferimento in rianimazione. Il decesso è sopravvenuto durante la notte”.
 
Come già detto è stata disposta l’autpsia per il cadavere di Marika Galizia che potrebbe dare una spiegazione a questa assurda faccenda.
Marika Galizia, il cordoglio del mondo dello sport
La notizia della prematura scomparsa della donna ha lasciato senza parole tutto il mondo dello sport; da diversi anni infatti Marika Galizia era arbitro calcistico associata alla sezione di Albenga. È prontamente arrivata la lettera di cordoglio dell’Associazione Italiana Arbitri che si è stratta alla famiglia e a tutti i colleghi che in questi anni hanno lavorato al fianco della donna.
 
In un messaggio sui suoi profili Facebook, anche Gianluca Panizza presidente della Sezione Aia di Albenga ha voluto ricordare la ragazza come una persone timida e sempre discreta; una persona buona incapace di pensare qualcosa di negativo verso il prossimo. Per questo non trova il motivo per questa tragica perdita che ha scosso tutta la federazione e l’Italia intera.

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