Due donne di origine marocchina sono state trovate morte in un campo di mais; la prima ipotesi delle Forze dell’Ordine è che sarebbero state investite da una mietitrebbia. Nella giornata di venerdì, una delle due era riuscita a dare l’allarme e grazie a un interprete i Carabinieri sono riusciti a comprendere il problema e a cercare di intervenire prontamente.

 

Purtroppo però per le due donne non ci sarebbe stato nulla da fare e i militari non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Al momento si indaga per omicidio colposo e l’unico indiziato sarebbe un bracciante agricolo che sarebbe ritenuto responsabile di aver investito e ucciso le due donne. Potrebbe trattarsi un tragico incidente sul lavoro, ma gli inquirenti vogliono vederci chiaro e stanno indagato a 360° per cercare di ricostruire l’accaduto. L’uomo intanto ha detto di non essersi accorto di nulla. Il mezzo pesante è stato intanto messo sotto sequestro e verrà analizzato nei prossimi giorni.

Al momento le Forze dell’Ordine non escludono nessuna pista. Le due donne, di cui una incensurata e l’altra con precedenti per rapina, stavano lavorando nel campo, quando la mietitrebbia le avrebbe travolte. Non è chiaro se sia trattato di una fatalità o di una mossa intenzionale.

 

Oltretutto i Carabinieri sospettano che le due donne non fossero sole nel campo, per questo stanno cercando di accertare la presenza di eventuali persone sul posto. Anche qui ancora non ci sono informazioni certe ma sembra che i militari abbiano trovato vicino ai corpi più di due cellulari, segno che assieme a loro potessero esserci altri braccianti. Se così fosse si dovrebbe indagare anche in quel senso per eventuale omissione di soccorso o forse per concorso in omicidio.

Probabilmente la vicende potrebbe far riferimento all’ennesimo caso di sfruttamento del lavoro; non è ancora chiaro se le due donne fossero nel campo per lavoro o per altri motivi; le Forze dell’Ordine dovranno accertare anche questo.